È il terzo arresto per l'inchiesta delle fiamme gialle scattata dopo la denuncia di alcuni imprenditori vessati dal sodalizio camorristico. Inizialmente irreperibile, Cafiero si è costituito nel pomeriggio
De Gregorio sarebbe secondo gli inquirenti coinvolto in un presunto giro di riciclaggio ed estorsioni. L'Ordine dei Giornalisti della Campania lo ha intanto sospeso
Le indagini, condotte tra il 2014 e il 2015, indicano per gli inquirenti la responsabilità sua e di altre due persone nell'ideazione e nella gestione di un sistema di usura
Agiva, secondo le indagini della Squadra Mobile, alle dipendenze del clan Contini il 44enne arrestato con l'accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Due i tentativi documentati
Dopo la scissione tra clan Sarno e De Luca Bossa, l'uomo aveva continuato a operare per conto del secondo clan, che nel frattempo aveva stretto alleanza con i Minichini. A Cercola aveva messo nel mirino una pizzeria
Il Comune di Napoli si era costituito parte civile. L'assessore Buonanno: "Nel fare sistema la città dimostra come la camorra debba e possa non essere culturalmente egemone"
Gli agenti della squadra mobile di Genova, coordinati dalla Procura genovese, hanno eseguito un provvedimento restrittivo su ordinanza emessa dal Gip in provincia di Napoli dove vivono i responsabili dell'attività estorsiva
I due avrebbero avvicinato il titolare dell'impresa, intimandogli di "mettersi in regola" con il clan della zona. Gli estorsori hanno indicato la cifra da versare