Lo stop dopo lo sciopero e l'incontro coi sindacati, per consentire le applicazioni organizzative previste dal dpcm. A Nola fermo di un solo giorno al reparto presse
Protestano contro il licenziamento di cinque lavoratori che avevano inscenato, nel 2014, il funerale di Sergio Marchionne davanti ai cancelli dello stabilimento. Chiedono al Governo di intervenire
Vibranti proteste si sollevano dallo stabilimento Fca - proprietà Agnelli come la Juventus. Operai indispettiti dall'acquisto del portoghese: "Siamo in cassa integrazione, poi la Fca spende 120 milioni l'anno per le sponsorizzazioni"
C'era già stato uno sciopero di due ore a Pomigliano, dopo la firma di un primo accordo in Regione tra azienda e sindacati, per passare dai contratti di solidarietà alla cassa integrazione per riorganizzazione
Il sì della Suprema Corte arriva dopo che la sanzione – inizialmente decisa dall'azienda e confermata dal Tribunale di Nola – era stata annullata dalla Corte d'Appello di Napoli
Si tratta dei 2 operai licenziati nel 2014, dopo una protesta simbolica contro i suicidi dei cassintegrati in cui esposero un fantoccio impiccato, raffigurante Marchionne
Rosario Monda nel 2006 è stato licenziato dall'azienda torinese con l'accusa di aver partecipato, insieme ad altri colleghi ad un corteo violento. Da allora è cominciata la sua protesta
La protesta dei "Cassaintegrati e licenziati dello stabilimento di Pomigliano" prevede la messa in scena di una crocifissione simbolica dei diritti dei lavoratori
Ad ingrandirsi sarà lo stabilimento di Melfi, che si occuperà di produrre la 500X e la Jeep Renegade. Dei nuovi assunti, 350 proverranno dalla fabbrica del napoletano
Dal 22 agosto l'operaio di Giugliano non assume né cibo né medicine per il diabete e per la sua cardiopatia. Tramite facebook lancia un appello alla politica: "al centro di ogni scelta bisogna sempre mettere l'uomo"
Salvatore Tramontano è oggi entrato nello stabilimento di Pomigliano con una t-shirt che riprendeva, polemicamente, la mossa di marketing del gruppo torinese dei giorni scorsi
In risposta alla mossa di marketing del Lingotto dei giorni scorsi, sei cassintegrati del Wcl di Nola hanno "fatto il verso" all'azienda. Sono in Cig dal 2008, quando furono trasferiti da Pomigliano
Ecco la campagna di marketing interna dell'azienda: un telo di cellophane e un cuore spezzato con un messaggio che invita ad acquistare auto del gruppo con i nuovi incentivi previsti per i dipendenti
A dare i dati è Gerardo Giannone, cassintegrato dello stabilimento campano. "Lo scorso anno ogni operaio della nostra fabbrica ha prodotto 51 vetture, facendo incassare al Lingotto 592mila euro. Vogliamo un nuovo modello da produrre"