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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Weekend di sangue in città: due omicidi in poche ore

Antonio Simonetti, 30 anni, colpito mentre stava uscendo dal negozio della sorella. Qualche ora dopo, a perdere la vita, il diciassettenne Gennaro Cesarano raggiunto da un proiettile in piazza Sanità

Due omicidi, un ferito, spari contro un'abitazione ed in strada a Napoli: questo il bilancio di una notte di violenza. Due morti ammazzati in poche ore: il primo a Ponticelli intorno alle 20 di sabato, il secondo nel rione Sanità poco prima delle 5 del mattino.

Se per l'uccisione del diciassettenne Gennaro Cesarano non si esclude un possibile errore - si sarebbe trovato nel mezzo di un'azione intimidatoria da parte di emissari di clan - nel caso di Antonio Simonetti, 30 anni, ci sarebbero elementi investigativi tali da poter affermare che era lui l'obiettivo dei due sicari, giunti in via Camillo De Meis in sella ad uno scooterone e che lo hanno ferito mortalmente colpendolo al torace ed alla testa.

OGGI UN FLASH MOB - Il Partito democratico metropolitano di Napoli ha organizzato un flash mob che si terrà questa sera alle 19 in piazza San Vincenzo alla Sanità "per manifestare contro l'inaccettabile ondata di violenza che ha colpito Napoli". Ad annunciarlo è il responsabile dell'organizzazione del Pd Napoli, Gianfranco Wurzburger. "Saremo in presidio per trasmettere vicinanza e solidarietà ai nostri concittadini e, soprattutto, per ribadire il nostro impegno al contrasto dell'illegalità. Contro la camorra e contro ogni genere di faida saremo in strada per dire basta all'inaccettabile sequela di episodi di violenza che ha sconvolto la città nell'ultimo periodo".

"LA CITTA' IN PREDA ALLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA" - "Quanto sta accadendo a Napoli è inaccettabile: la città è preda della criminalità organizzata e della microcriminalità, il Comune è assente". Lo dichiara, in una nota, Gianni Lettieri, imprenditore e presidente di Fare Città, commentando gli ultimi tragici episodi di cronaca nera avvenuti in città. "Il sindaco tra la partecipazione ad una festa ed un selfie, dice che Napoli è una città sicura. È allucinante, non si rende conto della tragedia che vivono i napoletani in alcune zone della città. Uscire in strada con il terrore di subire uno scippo o una violenza, di trovarsi nel bel mezzo di sparatorie con proiettili vaganti è una cosa che non possiamo accettare. Un plauso alle forze dell'ordine e di polizia per lo straordinario lavoro che svolgono quotidianamente, con i pochi mezzi e le risorse che hanno a disposizione. Serve un ulteriore intervento del Governo - così da sopperire alla totale inerzia dell'amministrazione cittadina - per far sentire forte la presenza dello Stato in ogni zona della città h24. I criminali devono avere il fiato sul collo delle istituzioni. I cittadini e i turisti devono sentirsi liberi e sicuri. Basta a questo clima di terrore".

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