Romina Del Gaudio, presto una lapide commemorativa al Vomero?
La giovane 19 enne fu uccisa il 4 giugno del 2004 e tutt'oggi non c'è un colpevole per il suo omicidio
Era il 4 giugno del 2004 quando Romina Del Gaudio, una ragazza del Vomero di appena 19 anni, scomparve nel nulla. Di lei si perse ogni traccia, il telefono risultava staccato, e fu allertata la famiglia.
In un primo momento si pensò ad un allontanamento volontario, ma la triste realtà era bene diversa. Il suo corpo straziato, lasciato all’incuria del tempo e all’azione degli agenti atmosferici, ormai trasformato solo in resti irriconoscibili, venne ritrovato il 21 luglio del 2004 nel bosco della reggia di Carditello, grazie ad una segnalazione telefonica anonima.
Da allora partirono le ricerche dei colpevoli dell’omicidio della ragazza, ma purtroppo, a distanza di otto anni, ancora non si conosce il nome della mano che impugnava la pistola calibro 22 che ha ucciso Romina e che ha reso il suo corpo così irriconoscibile.
Dopo tutti questi anni di ricerche, per non dimenticare Romina, lunedì è stata posta una lapide in sua memoria nel luogo in cui il suo corpo fu ritrovato, come scrive Claudia Sparavigna su Il Roma, nel bosco della reggia di Carditello.
Anche il presidente della quinta Municipalità, Mario Coppeto, ricorda i momenti concitati del ritrovamento del corpo di Romina. "Ricordo che in quei giorni anche la famiglia ebbe difficoltà a riconoscere il corpo - racconta Coppeto - quindi non abbiamo mai fatto manifestazioni per ricordare Romina in segno di rispetto per il dolore e il riserbo della famiglia".
"Adesso che anche loro sono pronti a commemorarla in maniera ufficiale, proporrò di ricordarla durante la manifestazione che si terrà l'11 giugno nei giardinetti di piazza Medaglie d’oro, in ricordo di Silvia Ruotolo. Quello potrebbe essere il momento giusto per ricordarle entrambe".
Possibile, a questo punto, che in futuro possa essere realizzata una lapide in memoria di Romina anche sul territorio collinare.
