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Saldi al via, il vademecum del Centro Commerciale Vomero Arenella

L'associazione presieduta da Vincenzo Perrotta si è data delle norme di autoregolamentazione per gli sconti invernali

Partono quest'oggi i saldi in Campania, con anticipo rispetto a gran parte delle regioni italiane. Per l'occasione il Centro Commerciale Vomero Arenella, presieduto da Vincenzo Perrotta, intenzionato a creare un rapporto di reciproca fiducia tra consumatori ed esercenti, ha istituito un codice di autoregolamentazione per il periodo di sconti invernali:

PRODOTTI - I saldi non riguardano indistintamente tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e quelli suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti durante una certa stagione o entro un breve periodo di tempo.

INDICAZIONE PREZZO - Gli operatori economici, nel pieno rispetto della normativa nazionale e regionale e delle disposizioni comunali in materia di vendite straordinarie di fine stagione, devono indicare in maniera chiara su i cartelli in esposizione il prezzo al pubblico originario, la percentuale di sconto applicata ed il prezzo in saldo. Il negoziante è tenuto ad applicare lo sconto dichiarato per cui, nel caso venga richiesto un prezzo diverso, il consumatore potrà pretendere che ci si adegui a quanto dichiarato sul cartellino.

MESSAGGISTICA PUBBLICITARIA - Le merci in saldo devono essere indicate in modo inequivocabile per distinguerle da quelle poste in vendita al prezzo ordinario evitando ogni possibilità di fraintendimento.

GARANZIE E CONTROVERSIE - Lo scontrino fiscale costituisce prova dell’acquisto effettuato e dà diritto al consumatore alle garanzie previste dal Codice del Consumo qualora il difetto si palesa dopo l’acquisto (entro due anni dalla consegna con l’onere di segnalazione scritta al venditore entro due mesi dall’emersione del vizio). Il negoziante è quindi tenuto a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare.

PROVE E CAMBI - Consentire la prova dei capi non è un obbligo, ma è rimesso alla discrezionalità del negoziante In assenza di difetti, la possibilità di cambiare il capo o il prodotto non è imposta dalla legge, né durante i saldi né durante le vendite normali, ma è anch’essa rimessa alla discrezionalità del commerciante In tali casi è facoltà dell’operatore commerciale rilasciare un buono acquisto di importo pari al prezzo pagato, da spendersi entro la fine del periodo dei saldi, qualora la sostituzione non sia possibile per mancanza di scelte alternative ovvero quando queste ultime non siano di gradimento da parte del cliente.

COSTO AGGIUNTIVO PER ADATTAMENTI MERCE - L’operatore commerciale deve informare preventivamente il consumatore, anche mediante apposito cartello esposto al pubblico, se il costo per eventuali adattamenti di cui necessita il capo che si intende comprare è a carico dell’acquirente.

PAGAMENTI ELETTRONICI - I negozianti convenzionati con carta di credito sono tenuti ad accertarla anche nel periodo dei saldi, così come è ammesso il pagamento a mezzo bancomat laddove sia esposto il relativo logo.

CONTROLLI SUL CAPO IN VENDITA - E’ necessario verificare prima dell’acquisto che il prodotto sia integro . La vendita effettuata presuppone che abbia passato il controllo da parte del cliente.

CONTENZIOSO - Se si ha il sospetto che una delle regole sopra elencate non sia stata rispettata, atteso che vi sia stata violazione di una prescrizione di legge, ci si potrà rivolgere all’Ufficio Comunale per il Commercio o alla Polizia Municipale.

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