Certosa e Museo San Martino, le iniziative per l'8 marzo

In occasione della “Festa della Donna”, la direttrice del Museo di San Martino, Rita Pastorelli, accompagnerà il pubblico, attraverso un particolare itinerario di visita della Certosa e del Museo, alla scoperta di un universo femminile costituito da donne, piccole o grandi, protagoniste della storia della città e del Regno e donne tutte “virtuali”, ossia complesse allegorie alludenti alle Virtù.

A partire dalla Regina Giovanna I, nell'affresco di Giovanni Baglione, che si incontra nel pronao della Chiesa, in atto di offrire la stessa a San Bruno, si passerà per i più importanti fatti del Seicento con la moglie di Masaniello, Bernardina Pisa, il gruppo di donne armate che Micco Spadaro fa sfilare, nella piazza Mercato, nel dipin...to della rivolta antispagnola del 1647, la mamma colpita dalla peste con il bimbo che si aggrappa al seno, nella drammatica scena del lazzaretto al Largo del Mercatello, per arrivare, poi, alle prime Regine dei Borbone: Maria Amalia di Sassonia e l'astuta e più longeva Maria Carolina.

Donne “virtuali”, come le eleganti figure del Coro, Vita contemplativa e vita attiva, rispettivamente di Giovan Battista Caccini e Pietro Bernini, la Carità di Giuseppe Sanmartino, e ancora. le allegorie dei Quattro Continenti nei secenteschi stipi di ebano e avorio, e la nobildonna che, sullo sfondo della topografica del 1623, allude alle virtù femminili della modestia e del silenzio, trasposte all'immagine della città di Napoli, saranno rivelate, inoltre, insieme ad altre, durante questo insolito percorso.

La visita avrà inizio alle ore 17 e sarà su prenotazione presso l'info-point, per un massimo di 25 persone.