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Cronaca

Incendio Venere degli stracci: la Questura sulle tracce degli autori del rogo

A condurre le indagini la squadra Mobile assieme al Commissariato San Ferdinando

Starebbe per chiudersi il cerchio attorno agli autori dell'incendio della Venere degli stracci, l'installazione dell'artista Michelangelo Pistoletto carbonizzata dalle fiamme all'alba di stamane. Inizialmente si era ipotizzato che all'origine del gesto - che ha suscitato clamore, stupore e indignazione - potesse esserci un'assurda sfida social tra giovani. La Squadra Mobile di Napoli e il Commissariato San Ferdinando, che stanno conducendo le indagini sul rogo, starebbero per definire lo scenario all'interno del quale è maturato il gesto.  

Battaglia: "Dispiacere e sconcerto"

Sulla vicenda è intervenuto anche l’Arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, che ha espresso "Dispiacere e sconcerto per un atto che lede l’immagine della città e della sua gente e offre una narrazione distorta di quello che è il genio autentico dei Napoletani i quali nel corso dei secoli si sono dimostrati capaci di accogliere, valorizzare, tutelare, diffondere l’arte in ogni sua forma, al di là dei gusti e delle valutazioni personali. Distruggere un’opera d’arte è un attentato alla cultura e all’anima e per questo dinanzi al rogo dell’opera di Michelangelo Pistoletto la Chiesa Napoletana mentre manifesta solidarietà all’artista, auspica che dalle ceneri di quest’opera rinasca un nuovo senso di corresponsabilità nel custodire, diffondere, incentivare la bellezza e l’arte. L’arte e la bellezza sono infatti linguaggi universali, capaci di elevare il cuore, contribuire alla causa della pace, della custodia del creato, della dignità dell’uomo. Inoltre, dinanzi a quest’azione ignobile occorre ribadire che l’unico rogo auspicabile è quello che nasce dalle fiamme della Pace e della giustizia, fiamme capaci di bruciare ogni forma di violenza, teppismo, incuria, rimpiazzandole con il senso di solidarietà, rispetto, senso del bene comune".

Incendio "Venere degli stracci" - Foto Clemente NT

Pistoletto: "La distruzione non mi stupisce, mi spaventa"

Michelangelo Pistoletto, autore della Venere degli stracci sulla distruzione dell'opera: "Non mi stupisce, mi spaventa perché mi mette davanti a una situazione drammatica del nostro tempo. Un tempo in cui si continua a rispondere a qualsiasi proposta di bellezza, di pace e di armonia con il fuoco e con la guerra. Mi sembra quasi l'eco di quello che sta succedendo nel mondo dove c'è gente che dà fuoco da tutte le parti. Ci sono fuochi ben più gravi, ben più pericolosi che consumano la vita delle persone".

L'OPERA DISTRUTTA: VIDEO

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