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Cronaca Marano di napoli / Via Domenico di Somma

Trasporti, SEL Marano: petizione e partecipazione al presidio di giovedì

Il circolo "Primo Maggio", già promotore di una raccolta firme contro i disservizi causati nelle aree a nord di Napoli, appoggia la mobilitazione cittadina e presenzierà al presidio

Trasporti che esasperano cittadini di Napoli e (soprattutto) della provincia. Tagli e soppressione di corse o persino di intere linee hanno creato grandi disservizi, in particolar modo per la perifieria e la provincia, che adesso si mobilitano per chiedere che si ponga rimedio a questo eccessivo peggioramento della qualità della vita legato alla difficoltà negli spostamenti.

Un presidio di protesta è stato programmato per domani, giovedì 27 settembre, alle ore 15 davanti a Palazzo San Giacomo. L'iniziativa è stata decisa durante un'assemblea pubblica tenutasi allo stazionamento degli autobus nei pressi dell'ospedale Cardarelli e promossa dalla Rete Commons, dal D.A.D.A. e dal Laboratorio Insurgencia.

Anche il circolo di Marano di Sinistra Ecologia e Libertà, che già da una decina di giorni ha avviato una raccolta firme contro i disservizi causati nelle aree a nord di Napoli, appoggia la mobilitazione cittadina e presenzierà al presidio.

"Abbiamo da circa una settimana - spiega il segretario cittadino Stefania Fanelli - lanciato una petizione popolare accompagnata da una lettera aperta al Sindaco di Napoli Luigi De Magistris , che ha già raggiunto circa 300 adesioni affinchè venga restituita la  dignità ai cittadini della nostra città e delle nostre provincie che sono costretti ad  un radicale cambiamento peggiorativo  delle proprie abitudini di vita (lunghissimi tempi di attesa alle fermate, condizioni insostenibili delle modalità di viaggio. Il trasporto pubblico è un servizio essenziale al cittadino e non è possibile immaginare che ci siano cittadini di serie A e cittadini di serie B. Crediamo che la politica e quindi chiunque ha il compito di amministrare le città debba operare avendo uno sguardo d’insieme con una chiara idea di città che corrisponda ad un’idea di società. Non è praticabile l’idea di “una grande isola pedonale” - scelta condivisibile - non garantendo l’accesso a quell’isola felice a tutti i cittadini, anche a chi risiede  nelle zone periferiche. Il drastico taglio alle corse, nonché la chiusura del deposito del garittone penalizza i cittadini ed in maniera particolare quelli delle aree periferiche e della provincia a Nord di Napoli.

PETIZIONE E PRESIDIO: "All’assemblea pubblica organizzata dagli attivisti di Rete Commons, a cui abbiamo partecipato, dinanzi all’ospedale Cardarelli è stata rilanciata una grande mobilitazione popolare con un presidio davanti palazzo San Giacomo giovedì 27/09/2011 ore 15. Invitiamo  i cittadini del nostro territorio  domenica mattina ai nostri banchetti per la raccolta firme (sotto i portici del comune e al corso Europa - piazzetta Moulin Rouge)  che continua tutti i mercoledì pomeriggio dalle ore 17 alle ore 20 presso la sede del nostro circolo via Domenico Di Somma n. 30  e di essere presenti giovedì alle ore 15 davanti a Palazzo San Giacomo".

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