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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Marano di napoli

Camorra, infiltrazioni del clan Polverino negli appalti: cinque provvedimenti cautelari

E' stato documentato il patto tra il clan e due fratelli imprenditori di Sant'Antimo, orientato all'aggiudicazione dell'appalto "piano di insediamento produttivo" del comune di Marano, che prevede lavori per 40 milioni di euro

Dalle prime ore di questa mattina, i carabinieri del ROS stanno eseguendo un provvedimento cautelare, emesso dalla procura distrettuale antimafia di Napoli, nei confronti di cinque persone indagate per concorso esterno in associazione mafiosa, riciclaggio, minaccia e falsità materiale e ideologica commessa da pubblico ufficiale. I reati sono aggravati dalle finalità mafiose.

Al centro delle indagini del ROS le infiltrazioni del clan “Polverino”, egemone nell’area nord occidentale di Napoli, nella realizzazione del “piano di insediamento produttivo” del comune di Marano, importante infrastruttura per il rilancio dell’economia locale che prevede lavori per 40 milioni di euro.

E' stato documentato il patto tra il clan camorristico e due fratelli imprenditori di Sant'Antimo (Aniello e Raffaele Cesaro), orientato all'aggiudicazione dell’appalto attraverso intimidazioni mafiose e reimpiego delle ingenti risorse economiche provenienti dai traffici illeciti del clan.

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I carabinieri stanno eseguendo anche un decreto di sequestro di beni immobili, partecipazioni societarie e rapporti finanziari per un valore di 70 milioni di euro.

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