rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
L'Oro di Napoli

L'Oro di Napoli

A cura di Redazione NapoliToday

Classifiche e curiosità sulla Napoli da vivere. Food, eventi, arte, cultura e tradizione: una guida sui tesori cittadini

L'Oro di Napoli

Dove mangiare la pizza fritta il 24 dicembre

Come usanza vuole, la Viglia di Natale a Napoli è di magro. A cena un menù a base di pesce e verdure, e a pranzo? Uno spuntino “light” (si fa per dire) con la pizza fritta

Tradizione vuole che la Viglia di Natale a Napoli sia di magro: i napoletani preferiscono “preparare” lo stomaco e mangiare “leggero” (si fa per dire) in vista delle grandi “abbuffate” natalizie dei giorni seguenti. Per questo il 24 dicembre pranzano con uno spuntino “light”: la pizza di scarole. Capperi, pinoli, olive nere, uva passa e scarola: si tratta di una pizza rustica preparata con la pasta per pizza o con la pasta brisè, e cotta nel forno. Ma c’è anche chi alla pizza di scarole (preparata da mammà o comprata fuori), preferisce far tappa in una delle migliori friggitorie della città per gustare un’altra specialità partenopea: la pizza fritta, anch’essa pietanza tipica del pranzo della Vigilia. C’è quella ripiena con cicoli, ricotta e pepe, quella con il pomodoro e mozzarella o quella con le scarole: la varianti sono davvero tante.

La pizza fritta nasce come cibo per i poveri della Napoli antica, i quali non potendosi permettere la pizza “altolocata”, quella cotta in forno, ripiegavano sulla versione fritta, decisamente più economica. Anticamente veniva venduta dalle mogli e figlie dei pizzaioli che, per contribuire all’economia domestica, friggevano gli impasti preparati dai mariti e, con un “bancariello” fuori ai vasci (bassi), li vendevano vuoti o ripieni ai nullatenenti del quartiere. Le chiamavano "pizze a ogge a otto" perchè la pizzaiola appuntava su un quadernetto il nome del cliente, che aveva otto giorni di tempo per racimolare i soldi e saldare il conto. Oggi questo tipo di pizzerie non esiste più, ma la pizza fritta di una volta si può ancora mangiare in una delle tante friggitorie sparse per la città. Per chi volesse onorare la tradizione della pizza fritta nel giorno della Vigilia, ecco un elenco delle migliori pizzerie consigliate da NapoliToday.

Antica Pizzeria Di Matteo

E' una storica pizzeria e friggitoria: qui si gustano i migliori fritti della città. Frequentata ogni giorno da turisti e napoletani, ha ospitato negli anni tantissimi personaggi famosi tra cui Bill Clinton che si è deliziato con la sua “grandiosa” pizza fritta. Tra le sue specialità anche il mitico cuoppo fritto da gustare al tavolo oppure da acquistare all’angolo take-away. Accanto all’ingresso principale c’è, infatti, una vetrina stracolma di paste cresciute, crocchè, arancini, frittatine di pasta e verdure in pastella. Non vi spaventate delle lunghe file, il servizio è veloce, non dovrete attendere molto per gustare una delle migliori pizze fritte della città.

Dove: Via dei Tribunali, 94

Di Matteo-8

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dove mangiare la pizza fritta il 24 dicembre

NapoliToday è in caricamento