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Domenica, 28 Aprile 2024
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Terremoto in Turchia, Montella: "Ho subito pensato al sisma del 1980"

L'hotel dove vive l'allenatore napoletano, che era a Istanbul con la squadra per una gara di campionato, ha preso fuoco

"Ho subito pensato al 23 novembre del 1980. Ricordo perfettamente che ero nel cortile di casa mia, tra le altre case. All'improvviso sentii un boato terribile. Ancora oggi non posso dimenticare quel rumore". Vincenzo Montella aveva 6 anni e viva con la sua famiglia a Castello di Cisterna, nel napoletano, quando quel violento terremoto flagellò l'Irpinia e la Campania tutta. Oggi che è tecnico dell'Adana Demirspor e vive in Turchia, ha rivissuto quelle terribili immagini e sensazioni di 43 anni fa, come raccontato nel corso di un'intervista a Repubblica.

"Noi adesso siamo Istanbul, dove avremmo dovuto giocare una partita del campionato turco, che ovviamente è stata annullata. Siamo lontani quasi 1000 km da Adana. Io non ho sentito le due scosse più forti, nel cuore della notte, qualche mio giocatore sì. Dopo ce ne sono state molte altre, di assestamento. Ogni volta una gran paura", ha spiegato l'allenatore napoletano.

Da Adana arrivano notizie drammatiche: "L'hotel dove vivo è stato fatto sgomberare e poi ha preso fuoco. Ci hanno riferito di palazzi crollati in un attimo". 

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