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Calcio

"Il calcio qui non interessa a nessuno", il club di Emanuele Filiberto fuori dal campionato

La partita in programma domani pomeriggio non si giocherà, come annunciato dalla LND Campania

Il campionato di Eccellenza Campania perde un’altra squadra. Archiviata la vicenda Casoria, con l’esclusione della Viola del Sud dal torneo, anche la Real Aversa si tira fuori. La società guidata dalla Casa Reale Holding ha comunicato la rinuncia alla LND della Campania. Come annunciato dal club negli scorsi giorni, non è pervenuta nessuna proposta dall’imprenditoria locale e, dunque, si chiude con largo anticipo l’avventura dei normanni. La squadra non si è allenata questa settimana e la partita con il Pomigliano, in programma domani pomeriggio allo stadio Gobbato, non si giocherà su comunicazione del Comitato Regionale. Non si tratterà di prima rinuncia, ma di esclusione diretta con lo svincolo di tutti i giocatori che in questo momento sono tesserati con la Real Aversa.

Questa la nota ufficiale: “Purtroppo abbiamo atteso invano che si facesse avanti anche solo un imprenditore, idem il Comitato Regionale nella persona del presidente Carmine Zigarelli che ha verificato l’esistenza di un soggetto imprenditoriale serio, prima di inoltrare la richiesta di esclusione dell’Aversa dal campionato di Eccellenza. Ora tutti dobbiamo prendere atto che ad Aversa il calcio non interessa a nessuno, imprenditori e tifosi. Parimenti va detto che questa vicenda ha del surreale per quanto accaduto prima che si arrivasse a questa conclusione traumatica”. 

La Casa Reale fa chiarezza: “In data 7 agosto 2023 al segretario generale Lnd, invece di segnalare alla Procura federale il nostro caso, sarebbe stato sufficiente verificare che tutto era stato fatto alla luce del sole, tanto che chiedemmo nella qualità di proprietari dei due club, di evitare l’inserimento di Savoia e Real Aversa all’interno dello stesso girone. Se avessimo saputo che questo binomio sportivo di nostra proprietà fosse stato irregolare, ci saremmo subito fermati e avremmo evitato di fare anche il pagamento mediante il conto corrente della Casa Real Holding spa. Ed è incomprensibile che un’indagine inutile, perchè tutto era chiaro ed evidente, sia durata fino al 22 dicembre quando ci è stato comunicato il rinvio a giudizio di Emanuele Filiberto e del sottoscritto. Di conseguenza abbiamo chiesto il patteggiamento e siamo stati costretti a lasciare l’Aversa, nonostante siano stati investiti oltre 250mila euro per permettere alla squadra di partecipare a tutte le partite. Oltre al danno economico in noi è forte il dispiacere, ma tutti devono prendere coscienza che neanche regalata, con tanto di sponsorizzazione fino al termine della stagione e con un bilancio senza un euro di debiti, c’è stato qualcuno che si sia preso la briga di assumere la responsabilità di portare avanti il calcio in una città così ricca e rinomata. Appena avremo ricevuto il comunicato ufficiale della Lnd, incontreremo tutti i tesserati della Real Aversa per rescindere il contratto ed azzerare le ultime spettanze della gestione di Casa Real Holding spa”.

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