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"Siamo costretti a cedere", Emanuele Filiberto verso l'addio al club. C'è il rischio di ritiro dal campionato

La Casa Reale Holding fa chiarezza su una delle società di calcio: "Siamo costretti a cedere ad un imprenditore del territorio"

Il campionato di Eccellenza Campania rischia di perdere un’altra squadra. Dopo la vicenda Casoria, con la società esclusa dal torneo e conseguente variazione della classifica e del calendario, l’attenzione nel Girone A della massima competizione regionale si è spostata sulla Real Aversa. Emanuele Filiberto infatti dovrà cedere il titolo, come imposto dalla Procura Federale in ottemperanza a quanto stabilito dallo Statuto Federale all'art. 7 comma 9. La Casa Reale ha l’obbligo di essere proprietaria di un solo club. “Per questa ragione - si legge - siamo costretti a restare proprietari del Portici e cedere la Real Aversa ad un imprenditore del territorio che sia dotato solo di buona volontà, perché il resto lo metteremmo noi: il titolo sportivo e anche la sponsorizzazione fino al termine della stagione. Dobbiamo constatare con grande rammarico che finora nessuno si è fatto avanti per diventare proprietario di una società storica e senza nemmeno un euro di debito. Era nostro intento chiudere regolarmente la stagione agonistica per evitare ai calciatori tesserati di restare senza squadra e senza stipendio, ma ormai non è più possibile, anche per non falsare il resto del campionato di Eccellenza con una squadra che scenderebbe in campo gia da retrocessa. Resteremo ancora in attesa degli imprenditori di Aversa (finora rimasti a guardare in silenzio), ma lo faremo fino al prossimo 8 febbraio, dopo di che la Casa Reale si troverà costretta a ritirare la squadra dal campionato ed a consegnare il titolo nelle mani della Lega Nazionale Dilettanti”, termina la nota ufficiale della Real Aversa.

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