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Salute

Rete oncologica campana, il convegno

Organizzato da Motore Sanità e realizzato grazie al contributo non condizionato di Bristol-Myers Squibb, si è tenuto oggi ed era intitolato “Rete oncologica campana, per valorizzare eccellenza e innovazione”

L’attività della nuova Rete oncologica, nata con il Decreto Commissariale 19 del 5 marzo 2018 firmato dal Presidente e Commissario alla Sanità campana Vincenzo De Luca, e che la Regione Campania sta implementando per migliorare la cura dei tumori, è il tema centrale del convegno organizzato da Motore Sanità e realizzato grazie al contributo non condizionato di Bristol-Myers Squibb, intitolato “Rete oncologica campana, per valorizzare eccellenza e innovazione”, in programma oggi all’Istituto nazionale tumori Irccs Fondazione G. Pascale di Napoli.

La neonata Rete oncologica campana rappresenta uno strumento importante e necessario per garantire a tutti i cittadini della Campania le migliori cure e nel più breve tempo possibile, attraverso un sistema informatico che permetta la messa in rete di tutti i Gruppi oncologici multidisciplinari (Gom), specifici per singola patologia neoplastica e attivi sul territorio campano, con la conseguente presa in carico del paziente e l’inizio del percorso diagnostico e terapeutico evidence based, con definizione dei tempi di presa in carico. Il punto forte della nuova Rete è la piattaforma informatica, studiata e messa a punto all’interno dell’Istituto Irccs Pascale di Napoli e che consente di seguire il destino di ogni singolo paziente dal momento della diagnosi, per tutto il percorso terapeutico, e riaffidarlo ai servizi territoriali per il follow-up. Si tratta di una piattaforma estremamente innovativa che mette in diretta relazione le aziende territoriali con le aziende ospedaliere al fine di garantire e monitorare l’effettiva presa in carico in tutti i punti della rete e, contemporaneamente, verificare una serie di indicatori di performance, di processo e di quesito.

Il ruolo strategico dell’Istituto G. Pascale all’interno della Rete oncologica è di coordinamento, di un coordinamento interpartes al fine di generare condivisione e sinergie. Enrico Coscioni, consigliere del Presidente della Regione Campania per la Sanità, ha aperto i lavori evidenziando i passi fatti per implementare la Rete Oncologica. «Da settembre 2016 quando è stato pubblicato il decreto di istituzione della Rete abbiamo fatto grandi passi avanti, direi che abbiamo bruciato le tappe. Infatti siamo partiti dalla definizione dei percorsi diagnostico terapuetici per le 4 patologie oggetto di screening e siamo arrivati oggi a 13 percorsi che rappresentano il 70% delle neoplasie in Campania, come definito nel decreto 19 del 5 marzo 2018. E’ inoltre cresciuta tra i principali attori del sistema sanitario campano la cultura del lavoro in rete: la partecipazione dei professionisti è convinta e ha consentito di produrre un gran numero di documenti tecnico scientifici che vanno nella direzione della organizzazione e della qualità. Il sistema informatico, connesso a una piattaforma elettronica della rete costruita in house dal Pascale, consentirà anche il monitoraggio delle tempistiche e di alcuni indicatori, nonché faciliterà il percorso dei pazienti tra il territorio e gli ospedali specializzati, i Corp/Corpus, e viceversa».

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