Regione Campania, indagato il Presidente De Luca: “Totalmente estraneo ai fatti”
Il Governatore della Campania è indagato dalla Procura di Roma insieme ad altre 6 persone, tra cui anche Nello Mastursi, l’ex capo della segreteria dimessosi dall’incarico lunedì scorso
Dopo le dimissioni del capo della segreteria politica Nello Mastursi, un’altra notizia scuote la Regione Campania. Il Presidente Vincenzo De Luca è infatti indagato dalla Procura di Roma insieme ad altre 6 persone, tra cui proprio lo stesso Mastursi e Anna Scognamiglio, uno dei giudici del Tribunale di Napoli che in estate aveva accolto il ricorso del Governatore contro la sospensione inflittagli in virtù della legge Severino.
Le presunte accuse, come riferisce Il Fatto Quotidiano, sono di corruzione per induzione e rivelazione di segreto. L’inchiesta era stata avviata dalla Procura di Napoli, che poi per competenza territoriale ha inviato gli atti nella Capitale.
LA REAZIONE DI DE LUCA – “In relazione all'annunciata indagine nei miei confronti, nel dichiarare senza alcun margine di equivoco la mia totale estraneità a qualunque condotta meno che corretta, chiarirò ogni aspetto in una conferenza stampa nella mattinata di mercoledì. È mia intenzione fare in modo che si accendano su questa vicenda i riflettori nazionali, trovandomi nella posizione di chi non sa di cosa si stia parlando. Ho già dato incarico al mio avvocato per chiedere di essere sentito dalla competente autorità giudiziaria. Per me, come per ogni persona perbene, ogni controllo di legalità è una garanzia, non un problema. E su questo, come sempre, lancio io la sfida della correttezza e della trasparenza”. Queste le prime parole del Presidente della Regione Campania pubblicate sulla propria pagina Facebook ufficiale.
