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Bambini in auto: le regole per proteggerli (e non prendere multe e sanzioni)

L'abbraccio non è in grado di protegge davvero i bambini in caso d'incidente di auto e neanche i genitori dalle severe sanzioni previste dalla normativa

Viaggiare in auto con i bambini richiede un atto d'amore ancora prima del rispetto delle regole di legge: gli incidenti stradali sono infatti tra le prime cause di morte degli under 15 ela maggior parte avviene in città o, comunque, su strade urbane.

Le statistiche dicono che più della metà dei piccoli viene trasportato senza alcuna misura di sicurezza anche se l'uso dei "dispositivi di ritenuta" in caso di sinistro riduce le lesioni gravi fino al 90% e il rischio di morte di circa il 70% sotto l'anno d'età e di circa la metà tra 1 e 4 anni. E' evidente, dunque, che abbracciare il nostro bimbo in auto non è garanzia di adeguata protezione.

Cosa dice la legge

La legge prescrive l'obbligatorietà dei dispositivi di ritenuta quando in auto si viaggia con un bambino e prevede per i casi di violazione una sanzione da 80 a 323 euro oltre alla sospensione della patente da 15 giorni a due mesi se viene contestata la medesima infrazione almeno 2 volte in 24 mesi.

I dispositivi

La normativa prevede diverse categorie di dispositivi in base al peso e all'altezza del bambino:

Gruppo 0, dalla nascita a 10 kg: navicelle. Devono essere disposte sui sedili posteriori in senso trasversale

Gruppo 0+, dalla nascita sino a 13 kg: ovetti. Devono essere posizionati sui sedili posteriori in senso contrario a quello di marcia, con obbligo di disattivazione dell'airbag se l'auto ne è dotata.

Gruppo 1, bambini dai 9 ai 18 kg: sediolino. Va posizionato sul sedile posteriore e rivolto solo ed esclusivamente verso il senso di marcia almeno fino ai 15 mesi del piccolo

Gruppo 2, bambini dai 15 ai 25 kg: sediolino. Da posizionare sul sedile anteriore o posteriore e rivolto esclusivamente nel senso di marcia

Gruppo 3, bambini dai 22 ai 36 kg: sediolino o rialzo. Va posizionato sul sedile anteriore o posteriore rivolto nel senso di marcia.

I-Size Con la normativa ECE 129 è stato introdotto l'obbligo dello schienale per tutti i cuscini o rialzi auto per bambini sotto i 125 cm di altezza e del seggiolino auto rivolto in senso contrario a quello di marcia fino a 15 mesi. In particolare, i sistemi di ritenuta non integrali, privi di schienale, omologati ai sensi del sistema europeo R44/04 possono essere utilizzati solo se il piccolo è più alto di 125 cm.

L'omologazione

Qualsiasi dispositivo di scelga, è importante che sia "omologato": deve cioè rispettare i regolamenti della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UNECE).

I regolamenti UNECE attualmente in vigore sono il Regolamento 44 nelle sue versioni R44/03 e R44/04, ed il Regolamento 129 nelle sue versioni R129/1 e R129/2.

In particolare

ECE R44: considera il peso del bambino;

ECE R129 (i-Size) che privilegia l'altezza del bambino, considera la protezione da impatti laterali e prevede l'attacco ISOFIX per i piccoli fino a 105 cm di altezza.

Dispositivi antiabbandono

Per trasportare in auto bambini di età inferiore a 4 anni, infine, è necessario dotarsi di un apposito dispositivo antiabbandono, cioè di un sistema di allarme in grado di allertare l'adulto se, per qualsiasi motivo, si allontana dall'auto lasciando il piccolo all'interno.

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