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Cronaca

Riprendono le somministrazioni del vaccino AstraZeneca, i docenti tra ansia (poca) e tante certezze

"Poche le defezioni. E' andata al di là delle più rosee aspettative", spiega a NapoliToday Michele Ferrara, direttore sanitario dell'Ospedale Loreto

Sono riprese le vaccinazioni anti Covid con AstraZeneca dopo la sospensione degli scorsi giorni. Grazie all'ok dell'Ema, che ha chiarito come i benefici siano maggiori dei rischi per chi si sottopone al vaccino, oggi alla Stazione Marittima sono ripartite le somministrazione. Mattinata dedicata al personale scolastico e universitario e pomeriggio alle forze dell'ordine. Le vaccinazioni sono partite molto presto, prima delle ore 9.00. Dopo un'ora erano già 120 le dosi inoculate.

Ansie e certezze dei docenti alle prese con il vaccino

"Nessuna preoccupazione. L'Ema ha spiegato che non ci sono correlazioni con gli eventi nefasti che sono capitati, quindi dobbiamo stare tutti tranquilli", spiega a NapoliToday un docente in attesa di ricevere la dose di AstraZeneca.

"Dobbiamo fare il vaccino per noi, per i nostri cari e per le persone con cui lavoriamo. Un po' di preoccupazione c'è sempre, ma ce l'ho anche quando cammino per strada", confida a NapoliToday Alessandro Rasulo, docente napoletano dell'Università di Cassino.

Vaccinazioni Covid Astrazeneca ripartono alla Stazione Marittima (Foto De Cristofaro)

(Video di De Cristofaro)

Poche defezioni

"Sta andando al di là delle più rosee aspettative. Stiamo garantendo un percorso di salute per i cittadini, una luce in fondo al tunnel e ci fa piacere che ciò sia stato capito. Il mio messaggio è che il vaccino è l'unica via di uscita. Dobbiamo tornare alla normalità e questo è l'unico modo", spiega a NapoliToday Michele Ferrara, direttore sanitario dell'Ospedale Loreto e Capilupi.

Cosa fare nel caso di reazioni avverse

Giuseppe Santella ci spiega cosa fare nel caso di reazioni avverse al vaccino: "Dolori in tutto il corpo, rialzo febbrile o una reazione locale al braccio possono essere le reazioni più comuni. Basta un po' di tachipirina e finisce tutto. Invece nel caso di sintomatologie più complesse rivolgersi al medico di base".

"Il vaccino è un dovere"

"Mi sento bene. Sono contenta di averlo fatto. Non è una scelta ma un dovere nei confronti degli altri. Esorto tutti a farlo quanto prima", spiega Iris Savastano, consigliera della I Municipalità e docente, subito dopo aver fatto il vaccino.

Video di De Cristofaro

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