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Cronaca Ischia

Terremoto a Ischia, nove indagati: si sarebbero appropriati indebitamente di contributi statali

Si tratta di persone residenti a Casamicciola, Lacco Ameno e Forio d'Ischia. Il contributo che si presume indebitamente percepito è quello di "autonoma sistemazione"

La Guardia di Finanza, su ordine del Gip del Tribunale di Napoli, ha operato un sequestro preventivo di oltre 220mila euro nei confronti di nove indigati i quali avrebbero percepito indebitamente il contributo per il terremoto di Ischia.
Al momento le ipotesi di reato nei loro confronti sono truffa ai danni dello Stato, falso ideologico e indebita percezione di erogazioni pubbliche.

Si tratta di persone residenti a Casamicciola, Lacco Ameno e Forio d'Ischia. Il contributo che si presume indebitamente percepito è quello di "autonoma sistemazione", previsto per coloro che - nel sisma dell'agosto 2017 - subirono alle abitazioni danni danni tali da renderle inagibili.

Secondo la guardai di finanza, i nove indagati avevano prodotto false attestazioni per ottenere il sussidio, questo dal 2017 al 2021. A loro carico per i finanzieri anche gli addebiti di dichiarazione di falsi domicili, di permanenza continua in abitazioni formalmente dichiarate inagibili, di indebito soggiorno in strutture ricettive convenzionate, e di iscrizione presso medici di base in Comuni diversi da quelli dell'isola di Ischia.

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