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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Pompei

"Falde acquifere inquinate": sequestrata società a Pompei

La scoperta dei carabinieri del gruppo Tutela Ambientale di Napoli

I carabinieri del gruppo Tutela Ambientale di Napoli hanno sequestrato la società Superplastik di Pompei: avrebbe provocato l'inquinamento delle false acquifere. I reati contestati dagli inquirenti sono inquinamento ambientale e scarico abusivo di reflui industriali.

Dagli accertamenti del Noe, che si è avvalso della collaborazione dell'Arpac, è infatti emerso che i reflui finivano in due pozzi determinando un accumulo tossico nel sottosuolo dove si riversavano elevate concentrazioni di idrocarburi pesanti che confluivano nei fiume Sarno e poi anche in mare. Al titolare della ditta erano già state notificate delle prescrizioni frutto di controlli dai quali erano emerse violazioni ambientali.

Il contesto dei controlli

Le indagini dell'ufficio inquirente coordinato dal procuratore Nunzio Fragliasso finalizzate a tutelare l'ambiente si sono esplicate finora in ben 298 controlli, 158 dei quali consentito di fare luce su importanti irregolarità e sono stati notificati ben 46 sequestri che hanno riguardato aziende e impianti produttivi. Le sanzioni amministrative comminate sono state finora 29, 171 i denunciati e due gli arrestati. Gli accertamenti, che si sono concentrati sull'intero bacino idrografico del fiume Sarno, hanno visto anche la collaborazione delle procure di Avellino e Nocera Inferiore portando così i controlli a 535 (279 dei quali con esiti di irregolarità), i sequestri a 90, a 84 le sanzioni amministrative e a 312 le denunce. Sette infine le persone arrestate perché accusate di una pluralità di reati ambientali.

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