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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Giugliano in campania

Amianto, plastica e cemento: scarichi illeciti in 13mila metri quadri di terreni a Giugliano

Sequestrata una ditta, la zona e quattro camion. Nei guai un imprenditore

La guardia di finanza ha sequestrato un'azienda e i suoi terreni (13mila metri quadri), oltre che altri quattro mezzi pesanti riconducibili a altrettante imprese, secondo gli inquirenti utilizzati per il trasporto illecito di materiali da scavo.

In particolare, dalle indagini - dirette dalla Procura di Napoli Nord e condotte dai finanzieri del Gruppo di Giugliano in Campania - sarebbe emersa la responsabilità di un imprenditore agricolo operante tra i comuni di Parete (Caserta) e di Giugliano (Napoli): l'uomo è ritenuto gravemente indiziato di condotte illecite.

Fruendo di un contratto di comodato d'uso, secondo gli inquirenti permetteva lo scarico incontrollato di materiali di risulta su un fondo agricolo, scarti provenienti da cantieri edili del circondario.

Il successivo intervento dei funzionari dell'Arpac e dell'Ufficio Tecnico del Comune di Parete ha consentito di verificare lo stato dell'inquinamento del terreno, sul quale è stata riscontrata anche la presenza, a varie profondità, di parti di amianto e di altri materiali plastici, bituminosi ed edilizi.

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