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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Morta dopo l'intervento estetico al seno in casa, Samantha lascia cinque figli. Indagata "Pamela"

"La mia assistita è sconvolta, e non è vero che è fuggita. Quando la signora si è sentita male era lì, anche quando è stata chiamata l'ambulanza, si è allontanata solo dopo. Poi ieri mattina ha letto su internet che la signora era deceduta e allora si è andata a costituire", ha spiegato l'avvocato", avvocato della sedicente estetista

Per la morte di Samantha Migliore è indagata a piede libero una estetista di 50 anni, protagonista delle iniezioni al seno che sono costate la vita alla 35enne residente Maranello, ma nata e cresciuta a Napoli. L'autrice delle punture è una transessuale che la vittima e i famigliari conoscevano come "Pamela", sulla quale al momento non si hanno informazioni precise. Si è costituta dai carabinieri della caserma di Cento, insieme ai propri legali.

La tragedia e le accuse a Pamela

"Pamela" è accusata di aver abbadonata la casa di Samantha quando le condizioni di quest'ultima si erano improvvisamente aggravate, come denunciato dal marito della 35enne. La sedicente estetista è indagata a piede libero dalla Procura di Modena per esercizio abusivo della professione, omissione di soccorso e morte in conseguenza di altro reato. "La mia assistita è sconvolta, e non è vero che è fuggita. Quando la signora si è sentita male era lì, anche quando è stata chiamata l'ambulanza, si è allontanata solo dopo. Poi ieri mattina ha letto su internet che la signora era deceduta e allora si è andata a costituire", ha spiegato l'avvocato Andriulli.

La 50enne lavora come "stilista e organizzatrice di eventi" e secondo il legale conosceva da tempo Samantha Migliore, perché sono entrambe originarie di Napoli. In questi giorni si trovava a Cento, dove vive il suo compagno, e ieri doveva spostarsi a Milano per organizzare un evento. Già alcuni anni fa, avrebbe praticato alla 35enne un trattamento simile a quello fatto l'altro giorno. La Procura di Modena tra l'altro disporrà l'autopsia sul corpo per capire quali siano state le cause del decesso, a partire dal tipo di sostanza che le è stata iniettata per un compenso di 1200 euro.

Chi era Samantha Migliore

Samantha Migliore, madre di cinque figli, due anni fa era stata vittima di un tentato omicidio da parte del compagno, precisamente il 16 novembre 2020. Il compagno si era presentato ai carabinieri confessando di aver sparato con una pistola alla compagna dopo una lite. Samantha era miracolosamente sopravvissuta al colpo di arma da fuoco che le aveva solo procurato una frattura superficiale delle ossa craniche.

Dopo essersi trasferita in Emilia Romagna, un anno fa si era sposata con l'attuale marito (il secondo) Antonio, che era in casa quando è avvenuta la tragedia.

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