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Cronaca

Precari Bros, abitazioni perquisite e varie accuse

L'inchiesta su una serie di manifestazioni violente negli ultimi due anni: assalti e gli incendi di autobus nonché l'aggressione all'auto del sindaco de Magistris lo scorso 4 novembre

Associazione per delinquere, violenza e minacce: questi i reati ipotizzati dalla Procura di Napoli che ha disposto oggi una serie di perquisizioni nei confronti di precari del movimento Bros ed eseguite dalla Digos di Napoli.

L'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo e dai pm Raffaello Falcone e Urbano Mozzillo, riguarda una serie di manifestazioni violente avvenute a Napoli negli ultimi due anni come gli assalti e gli incendi di autobus nonchè l'aggressione all'auto del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris avvenuta il 4 novembre 2011.

Tra gli obiettivi dei promotori, secondo i pm, anche il condizionamento degli enti locali, Comune, Provincia e Regione, il tentativo di ostacolare lo svolgimento delle campagne elettorali per il rinnovo dell'Amministrazione comunale, nonché delle primarie per la designazione dei candidati e il tentativo di condizionare le scelte in materia di servizio di raccolta dei rifiuti e organizzazione della differenziata. L'indagine riguarda anche la manifestazione avvenuta in occasione del primo giorno dei lavori per il prolungamento della diga alla Rotonda Diaz per lo svolgimento della prossima Coppa America.

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