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Cronaca Avvocata / Piazza Vincenzo Bellini

Centro antico in balia della violenza: l'indignazione del web diventa marcia

La goccia che ha fatto traboccare il vaso: l'aggressione subita da Majed Qaddum, collaboratore del Caffè Arabo. Venerdì 'passeggiata musicale' di protesta da largo San Giovanni Maggiore fino a Piazza Bellini

Notti troppo violente per il centro storico di Napoli, le aggressioni aumentano e così pure l'indignazione e la voglia di ribellione dei cittadini.

L'ultimo, in ordine di tempo, è stato l'attacco violento di una folta baby gang ai danni di Majed Qaddum, collaboratore del Caffè Arabo di Piazza Bellini, aggredito con spranghe, mazze di scopa e preso a calci e pugni, 'colpevole' solamente di aver chiesto al 'branco' di non lanciare e rompore bottiglie. Insomma, malmenato per aver adempiuto al dovere civico di ogni cittadino, per aver difeso, in modo civile, la propria città e il proprio luogo di lavoro.

Ancora una volta è da Facebook che monta la rabbia e la protesta, il dissenso che si organizza e dal virtuale diventa 'reale'. Così gli utenti del social network organizzano una marcia per 'riprendenrsi le piazze del centro antico'. Una 'Passeggiata musicale' di protesta che partendo da largo San Giovanni Maggiore, venerdì 22 marzo 2013 alle 22.30, arriverà fino a Piazza Bellini, attraversando, per l'appunto, tutte le piazze dello storico centro di Napoli. Un'idea che ha riscosso grandissimo successo, con centinaia di adesioni, compresa quella del sindaco Luigi de Magistris.

"La Notte del Centro Antico sta morendo - scirvono  promotori dell'iniziativa su facebook -. Atti di violenza inaudita la stanno umiliando. Ed umiliano chi ci vive e ci lavora, chi, come i tanti appassionati della notte, la animano e la rendono festosa e viva. La categoria dei nottambuli è a lutto. Troppigli gli eventi che da anni martorizano questa "categoria"! Artisti, musicisti, intellettuali, giovani ma anche semplici utenti e soprattutto lavoratori della notte. Abbiamo pensato di fare una "passeggiata musicale", festosa e allegra, una protesta contro lo stato incui verte la notte che attende da anni di recuperare la propria dignità e valore, di trasformarsi in risorsa. Una risorsa che in altre metropoli è un indotto economico e culturale. I fatti incresciosi di questi ultimi giorni non devono creare l'ennesimo fenomeno di spopolamento di piazza, in questo caso di piazza Bellini, anzi, si deve continuare a lavorare ed allargare l'entusiasmo. Tutte le piazze devono essee popolate. Una "dolce movida" deve contaminare tutto il centro storico. Con questa "marcia" vogliamo spronare l'amministrazione ad essere più concreta ed ascoltare quanto da mesi si sta suggerendo per realizzare il "cambiamento". Sollecitare fattivamente ed energicamente".

Per questo pomeriggio, giovedì 21 marzo, è invece previsto un 'aperitivo' sotto il Comune, un punto di incontro tra cittadini e istituzioni in programma per le 18 e promosso da Omar suleiman, presidente di Osservatorio Palestina e gestore del Caffè Arabo, per ragionare di sicurezza per piazza Bellini e per le altre piazze del centro.

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