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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Pescivendolo ucciso, la madre: "Mio figlio commerciante onesto abbandonato dalle istituzioni"

"Mezz'ora prima del fatto l'altro mio figlio, Giovanni, aveva subito una rapina ed era stato rapinato anche l'anno scorso, sempre nel mese di dicembre", denuncia. Intanto proseguono le indagini per risalire ai rapinatori

Tanta commozione nella veglia di Natale in memoria di Antonio Morione, il pescivendolo ucciso a Boscoreale nella serata tra il 23 e il 24 dicembre. Decine di persone hanno deposto fiori e lumini davanti alla pescheria dove è avvenuta la tragedia. Sgomento nel paese per la fine violenta del 41enne stimato e conosciuto da tutti come un grande lavoratore e padre di famiglia. I rapinatori, a volto coperto, lo hanno freddato con dei colpi di pistola alla testa, dopo che quest'ultimo aveva reagito.

Indagini dei carabinieri e la reazione della madre della vittima

Proseguono le indagini dei carabinieri, che continuano a setacciare il territorio alla ricerca di indizi che possano far risalire ai tre rapinatori. "Mio figlio era un commerciante onesto che la legge ha abbandonato a se stesso", è stato lo sfogo al giornale radio Rai di Ernesta, madre della vittima. "Mezz'ora prima del fatto l'altro mio figlio, Giovanni, aveva subito una rapina ed era stato rapinato anche l'anno scorso, sempre nel mese di dicembre". Al momento le testimonianze dei presenti non hanno consentito di risalire agli autori del raid. I carabinieri hanno anche acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Ieri è stata ritrovata un'auto incendiata nel Piano Napoli di Boscoreale e si sospetta che possa essere quella utilizzata dai malviventi.

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