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Cronaca

Coronavirus, nuovo decesso tra i medici napoletani: addio al luminare della cardiologia

Maurizio Galderisi, cardiologo del Policlinico di Napoli, aveva 66 anni

Ancora un decesso tra i medici. Dopo la scomparsa del medico di base e legale del Vomero, Nino Autore, se ne è andato anche un luminare della medicina napoletana, il prof. Maurizio Galderisi, cardiologo del Policlinico di Napoli. 

Il 66enne era positivo al Covid-19. Era l'orgoglio della Cardiologia e del Cardioimaging Italiano. Tanti gli studi scientifici a sua firma, testimoniati dal traguardo delle 400 pubblicazioni su PubMed. Tanti i messaggi di cordoglio per la morte del cardiologo.

"Ho appreso con profondo dolore della scomparsa del prof. Maurizio Galderisi. A nome mio e di tutto il Policlinico Federico II di Napoli voglio esprimere vicinanza alla famiglia di un uomo straordinario, che lascia un grande vuoto nelle vite di quanti hanno avuto l’onore di conoscerlo. Maurizio Galderisi, cardiologo di fama internazionale, docente di Medicina Interna all’Università di Napoli Federico II e responsabile del Programma Infradipartimentale di Emergenze Cardiovascolari e Complicanze Onco-Ematologiche dell’Azienda Ospedaliera Universitaria lascia un vuoto incolmabile anche tra i colleghi del Dipartimento Assistenziale Integrato di Medicina Interna ad indirizzo specialistico che perdono una guida attenta, un amico sicuro e un uomo non solo capace di curare, ma anche di prendersi cura dei propri pazienti", scrive Anna Iervolino, direttore generale dell'azienda ospedaliera Federico II.

"Onore al PROFESSORE Maurizio Galderisi scienziato di fama internazionale orgoglio della Cardiologia e del Cardioimaging Italiano che ha testimoniato con impareggiabile valore nel mondo. La sua insaziabile curiosità scientifica, il suo rigore metodologico e l’inesauribile entisiasmo e passione sono certo che resteranno d’insegnamento ai tanti medici e ricercatori italiani che hanno avuto l’onore di collaborare con lui. È stato un infaticabile seminatore di cultura, un punto di riferimento importante per tanti di noi. Al di là degli indubbi meriti scientifici testimoniati dal recente traguardo delle 400 pubblicazioni su PubMed, di cui ne andava giustamente fiero, mi piace ricordarne il sostegno costante dato a tanti giovani e la sensibilitá alla meritocrazia; valori per i quali ha lottato e pagato in prima persona. Tutto ciò è stato fermato solo da un subdolo e vile nemico contro cui ha lottato instancabilmente, alla sua maniera, #finoallafine!!! Riposa in pace, Amico mio". è il post Facebook del collega medico Rodolfo Citro.

Dimesso il paziente 1

Ha vinto la sua battaglia il paziente 1, l'avvocato napoletano F.G. risultato positivo al tampone per Covid-19, dopo un viaggio di lavoro nel nord Italia. Il noto professionista, apprende NapoliToday, è stato dimesso questa mattina dal Cotugno, dove era ricoverato per una polmonite con connesso abbassamento della respirazione, scaturita in seguito alla positività.

Le sue condizioni di salute nel decorso della malattia erano serie, ma non è mai stato costretto al trasferimento in rianimazione. La moglie aveva deciso di porsi a scopo precauzionale in autoquarantena da subito, pur non mostrando alcun segno della malattia.

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