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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Coronavirus, paziente 1 ricoverato per polmonite: ma non è in rianimazione

L'avvocato partenopeo ha una polmonite con connesso abbassamento della respirazione. 31 al momento i casi accertati in Campania. Tre ieri

Colui che viene definito il paziente 1, l'avvocato di un importante studio legale di Napoli, risultato positivo al Coronavirus dopo un viaggio di lavoro a Milano, è stato ricoverato al Cotugno per polmonite con connesso abbassamento della respirazione. Non è in rianimazione a testimonianza delle condizioni di salute non preoccupanti, ma per lui verrà applicato il protocollo terapeutico con antivirali.

Ultimi casi

Attualmente sono 31 i casi in Campania di positività al Covid-19. Gli ultimi contagiati di cui si ha notizia dalla task force della Protezione civile della Regione Campania sono un docente di architettura, un turista bresciano a Ischia e una docente di Striano che lavora in una scuola di Torre del Greco. Al momento nessuna conferma, ma solo un sospetto su un'altra insegnente torrese che sarebbe entrata in contatto con la prof positiva.

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Un caso in albergo a Ischia: è un turista bresciano

Registrato sull'isola di Ischia il primo caso di Coronavirus. Si tratta di un uomo, un turista in vacanza sull'isola e proveniente da Brescia. Il turista alloggiava all'interno di un albergo di Forio ed è stato ricoverato all'ospedale Rizzoli in attesa del trasferimento sulla terraferma all'ospedale Cotugno. La struttura alberghiera dove risiedeva il turista è stata isolata e al momento è presidiata dalle forze dell'ordine. Il 77enne sarà trasferito in mattinata al Cotugno. Era ad Ischia dallo scorso 23 febbraio con una comitiva proveniente dalle province bresciana e varesina. Viaggerà per giungere al Cotugno su una ambulanza speciale con una nave di linea aperta. 

Coronavirus shop

Un vero e proprio “Coronavirus Shop”, almeno questa è la denominazione riportata in uno dei tanti siti individuati dalla Guardia di Finanza di Torino che sta proseguendo le indagini dopo la maxi operazione dei giorni scorsi che ha visto migliaia di articoli, spacciati come “antidoti” contro il virus, venduti a prezzi folli. Ionizzatori d’ambiente, mascherine, tute, guanti protettivi, prodotti igienizzanti, occhiali, kit vari, facciali filtranti, copri-sanitari, integratori alimentari insomma di tutto un po’, il cui utilizzo da parte dei consumatori, almeno questo è quello che è stato ingannevolmente pubblicizzato dai venditori, poteva garantire l’immunità totale dal COVID-19.

Salgono così a 33 in pochi giorni i truffatori del web tutti pronti a garantire una protezione totale dal contagio dal “Coronavirus”, grazie all’utilizzo delle più disparate apparecchiature ovvero dispositivi di protezione individuale di facile reperibilità sul mercato. Anche in questo caso i prezzi alla vendita per ogni singolo articolo, come già hanno raccontato le cronache nei giorni scorsi, hanno raggiunto le migliaia di euro. I Baschi verdi del Gruppo Pronto Impiego Torino, coordinati dai magistrati Vincenzo Pacileo e Alessandro Aghemo della Procura della Repubblica di Torino, sono riusciti a identificare ulteriori 14 imprenditori, tutti italiani, responsabili di frode in commercio. Rischiano ora fino a due anni di reclusione.

Scuole chiuse a Torre del Greco 

Il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba ha annunciato la chiusura di tutte le scuole sul territorio cittadino fino a sabato 7 marzo. Il primo cittadino ha modificato l'ordinanza già emessa che chiudeva solo l'I.C. Don Bosco-D'Assisi, dove lavorava la docente di Striano trovata positiva al Coronavirus. A titolo cautelativo allora il sindaco ha deciso di modificare la precedente ordinanza e di chiudere tutte le scuole. 

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