Morte giornalista italiano a Gaza, le condoglianze del Suor Orsola Benincasa
Il giovane Simone Camilli era il figlio di Pierluigi, direttore delle testate giornalistiche della scuola di giornalismo dell'università partenopea
Cordoglio, dall'Università Suor Orsola Benincasa, per la morte di Simone Camilli, il giornalista rimasto ucciso a Gaza, figlio del direttore delle testate universitarie Pierluigi Camilli. “La Scuola di Giornalismo 'Suor Orsola Benincasa' e l'intera Università si stringono attorno al direttore Pierluigi Camilli ed alla sua famiglia in un momento di dolore struggente per la scomparsa di un giovane appassionato – recita la nota stampa dell'università – che, come ben sapevano e come emerge dai racconti di queste ore, era veramente uno straordinario giornalista impegnato a girare il mondo per raccontare la verità anche più scomoda dei conflitti più difficili”.
Il rettore Lucio d’Alessandro, condirettore, con Paolo Mieli, della Scuola di Giornalismo “Suor Orsola Benincasa”, commenta così la morte del 35enne Simone Camilli. “È veramente incredibile oltreché intollerabile – sottolinea ancora d’Alessandro – che nel terzo millennio ci siano ancora luoghi della terra in cui si debba morire solo per fare il proprio mestiere. L'intera comunità internazionale ed il nostro Paese in particolare, oggi così gravemente colpito, dovrebbero spendersi sin da domani molto di più per provare finalmente a risolvere un conflitto come quello israelo-palestinese che ha fatto ormai negli anni fin troppe vittime innocenti”.
