Nozze annullate ad aprile, fissano una nuova data ma arriva l'ordinanza: "Soldi e sacrifici in fumo"
Emanuela però non demorde: "Proveremo fino alla fine a sposarci l'8 ottobre"
"Febbraio 2020 la nostra promessa, inizia da lì il nostro conto alla rovescia al fatidico sì. Vediamo sfumare la data del 25 aprile. Quella giornata è stata uno strazio, chiusi in casa senza poter ricevere nemmeno un abbraccio di conforto, seduta sul divano, con le lacrime agli occhi, a mangiare i confetti del mio matrimonio che qualche giorno prima avevo tolto dalle bomboniere... Beh ci si rassegna all'idea perché ovviamente è più importante la salute", inizia così lo sfogo di Emanuela, sposa mancata napoletana in aprile, a causa del lockdown per il Covid.
Nuova data, nuova delusione
Fissa con il compagno una nuova data, l'8 ottobre, ma poco più di una settimana prima, a causa dell'incremento dei contagi, arriva la doccia fredda, la nuova ordinanza di De Luca che limita dal 5 ottobre a 20 i possibili partecipanti ai ricevimenti nuziali. "Avevamo ripreso coraggio, riprepariamo documenti, bomboniere, ricompriamo confetti, versiamo acconti e paghiamo i fornitori, ci siamo quasi manca poco, ma niente da fare. Quando tutto sembra essere pronto mi arriva una telefonata dal mio futuro marito, dove in un mare di pianto e singhiozzando mi dice credo che dovremo spostare tutto. Non riuscivo a capire, al Tg nazionale non c'era stata nessun edizione straordinaria, era la domanda che mi ponevo immaginadomi Conte con una nuova ordinanza... Eh no sta volta è stato il presidente De Luca... Con un decreto lampo ci spezza di nuovo il sogno... La rabbia sta nel capire perché, perché abbia ucciso il settore del wedding e non abbia chiuso scuole danza, palestre, campi di calcio, stadi, discoteche o per di più una chiusura serale di bar o baretti quali queste le circostanze di massimo assembramento?! Esigiamo rispetto!! Dire che si può fare un matrimonio di 20 persone è una vera idiozia. Per di più ne vale la salute mentale di chi come me è sposa eroina 2020", denuncia Emanuela, fidanzata da oltre 10 anni con il futuro marito, con cui spera comunque di convolare a nozze l'8 ottobre in un locale per ricevimenti di Bacoli, nonostante tutto. "Non demorderemo fino alla fine", conclude.