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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Mamma cardiopatica rifiuta ricovero: ha paura che sfrattino lei e la figlia malata

La terribile vicenda di Cristina, con la quale si stanno battendo gli attivisti della Campagna per il diritto all'abitare

Non ha trovato ancora soluzione la difficile vicenda di Cristina, donna cardiopatica che vive con la figlia malata in un sottoscala di Materdei sul quale pende un ordine di sfratto per morosità.

La donna in occasione di un precedente tentativo di esecuzione fu colta da un infarto acuto arginato dall'applicazione di cinque stent coronarici. Adesso è costretta a scegliere tra ricoverarsi e finire a vivere per strada, o rischiare la vita restando nel sottoscala di 30 metri quadri che è la sua casa.

Una situazione drammatica: non ha reddito e sua figlia, 20 anni, è affetta da una malattia genetica degenerativa.

"Per venerdì 13 ottobre - spiegano gli attivisti della Campagna per il diritto all'abitare, intervenuti a sostegno alle due donne - è fissato il nuovo accesso per lo sfratto che dovrebbe essere eseguito nonostante abbiamo documentato ai proprietari e alla Questura l'aggravarsi delle condizioni di Cristina". "Per le due donne, rimaste senza reddito dopo che Cristina ha dovuto abbandonare per ragioni di salute il lavoro in una farmacia, è stato impossibile finora trovare un'alternativa in un mercato degli affitti che, a seguito dell'esplosione senza regole di case vacanza e della speculazione immobiliare, è diventato particolarmente discriminatorio nei confronti di persone che vivono con un assegno sociale", dicono gli attivisti. "Facciamo appello alla città a mobilitarsi affinché si rinvii lo sgombero per dare il tempo a Cristina di sottoporsi al ricovero ed alle cure salvavita ed alla Pferettura perché istituisca con urgenza un tavolo per le risposte più urgenti all'emergenza abitativa".

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