Grande progetto per il Centro Storico. Costo complessivo: 100 milioni
Le proposte arrivano dall'Assessorato all'Urbanistica della Regione Campania. Gli interventi si concentreranno all'interno delle mura greco-romane. La sfida: valorizzare la città per il Forum delle Culture del 2013
La sfida è una: valorizzare il centro antico di Napoli in occasione del Forum delle Culture del 2013 con interventi mirati e progetti esecutivi e renderlo un museo a cielo aperto.
A spiegare il Grande Progetto Centro Storico di Napoli messo a punto dall'Assessorato all'Urbanistica della Regione Campania è Marcello Taglialatela. "Tre gli elementi di valutazione, concentrare gli interventi in un pezzo preciso del centro, intervenire su edifici pubblici che rappresentano una priorità e l'esecutività dei progetti. Negli anni scorsi il Comune di Napoli ha speso per interventi strutturali 500milioni, ma la sensazione è che i risultati non siano così visibili perché polverizzati in un territorio troppo ampio".
Queste le tipologie di interventi previste: recupero e riofunzionalizzazione di edifici per scopi culturali (54 milioni); riqualificazioni degli spazi urbani (32 milioni); scavi archeologici (9 milioni); valorizzazine del sistema culturale e urbano (5 milioni). Un progetto il cui costo complessivo è di 100milioni. Gli interventi, più precisamente, "un sottoinsieme di interventi, coerenti con il Programma Piu Europa", si concentrano nella porzione del centro storico compreso all'interno delle mura greco-romane. Da Porta Capuana, gli interventi riguarderanno via dei Tribunali fino a Port'Alba. Si valorizzeranno i percorsi di accesso al perimetro da sud.ovest attraverso Piazza Borsa (sarà ristrutturato anche Palazzo Penne); da sud-est attraverso Piazza Mercato e via Forcella; da nord attraverso via San Giovanni a Carbonara e Castel Capuano. Il Grande Progetto Centro Storico comprende anche interventi infrastrutturali attraverso la pedonalizzazione dell'area con la ztl, più sicurezza con la videosorveglianza, illuminazione e arredo urbano. In "regime di aiuto" - prevedendo cioé contributi per i privati che vorranno - la riqualificazione delle botteghe e dei piani terra degli edifici.
"Da 70 a 100mila euro - ha concluso Taglialatela - a seconda del tipo di intervento. Il punto è mettere in moto un meccanismo che invogli i privati a investire. E' anche una necessità per un centro storico che, per il modo in cui è vissuto, rappresenta un unicum nel mondo, ma che ha problemi legati al disordine per la varietà di botteghe ed esercizi commerciali". (Ansa)