“Gigi D'Alessio direttore artistico del prossimo Neapolis Festival”: lo scherzo

Pesce d'aprile particolarmente riuscito, stamattina, da parte del portale informativo sulla musica indipendente Campania Rock. La notizia clamorosa (nonché falsa, chiaramente) – e destinata a far parlare un bel po' l'underground musicale partenopeo – era che il Neapolis Festival sarebbe tornato, e con addirittura Gigi D'Alessio a fare da direttore artistico.

“Alla fine si farà. Dopo due anni di assenza ritorna il più grande festival rock del centro Sud – scrive Campania Rock – che ha ospitato negli anni artisti del calibro di Rem, Jamiroquai, Cure, Skunk Anansie, Aerosmith, Deep Purple e tanti altri. La notizia è stata appena confermata nonostante il riserbo: la sorpresa maggiore è che la direzione artistica sarà presa da un artista partenopeo che ha venduto milioni di copie in Italia e non solo”.

“Gigi D'Alessio, autore di "Mon Amour" e "Non dirgli mai" è intervenuto infatti in difesa del Neapolis Festival”, scrive evidentemente divertito l'autore dell'articolo scherzoso. “D'Alessio non solo sarà il direttore artistico della kermesse, ma metterà di tasca sua (grazie alla sua holding "Annarella LIVE") una buona parte del capitale necessario per la buona riuscita dell'evento. Il cantante napoletano, già organizzatore del Capodanno 2015 in Piazza del Plebiscito in diretta su Canale 5, sceglierà personalmente gli artisti che parteciperanno al Neapolis, senza esclusione di genere”.

E qui apriti cielo: “Si parla già di artisti neomelodici e band rock che convivranno sullo stesso palco, grazie anche all'anima ribelle della sua compagna Anna Tatangelo, che spinge personalmente per (solo nomi ovviamente) Kasabian, Tame Impala, Flaming Lips”. Incredibile a dirsi, qualcuno allo scherzo c'è cascato davvero.