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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Pompei

Furti agli scavi di Pompei, il governo corre ai ripari: vigilantes e videosorveglianza

Dopo l'allarme furti, nuova riunione d'urgenza al Mibact di Dario Franceschini. Predisposta un'accelerazione per i bandi di gara volti ad implementare la sicurezza del sito

Il governo predispone misure straordinarie dopo la notizia di più furti di affreschi avvenuti nell'area degli scavi di Pompei: arrivano trenta vigilantes specializzati, e vengono accelerati i tempi del bando per mettere in piedi un sistema di videosorveglianza e di quello per la recinzione.

Il Mibact retto da Dario Franceschini interviene nuovamente “d'emergenza” per la situazione del sito archeologico. Alla riunione odierna hanno partecipato il capo di gabinetto, D'Andrea; il segretario generale del Mibact, Recchia; il soprintendente di Pompei, Ercolano e Stabia, Osanna; il direttore generale delle antichità, Malnati, il direttore generale ed il vicedirettore del Grande Progetto Pompei, generale Nistri e dott. Magani; il comandante del comando tutela e patrimonio culturale dei carabinieri, generale Mossa.

Il soprintendente Osanna ha spiegato i furti: piena fiducia nell'operato della magistratura, ma anche misure straordinarie per rafforzare gli standard di sicurezza.

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