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Cronaca

L'Ue ha detto sì: arrivano i fondi per Napoli Est e il Centro Storico

Investimenti record da un miliardo e 700 milioni di euro. Gli interventi al Porto di Napoli, ai Campi Flegrei, la sistemazione del litorale del comune di Torre Annunziata. Ecco tutte le opere previste

È arrivato nella giornata di ieri il via libera ai fondi per la valorizzazione del centro storico e il recupero dell'area portuale di Napoli Est. Gli interventi fanno parte del pacchetto di 8 grandi progetti, presentati dalla Regione, che la Commissione europea ha dichiarato immediatamente ammissibili. Investimenti record da un miliardo e 700 milioni di euro di cui il 50 per cento, ovvero 855 milioni, di quota Fesr.

LE OPERE PREVISTE - Ben 100 milioni serviranno per il restyling del centro storico, dichiarato patrimonio dell' umanità dall'Unesco. E poi la riqualificazione degli spazi urbani, il completamento e la fruibilità dei siti archeologici e la promozione dell'area. Un altro maxi-piano riguarda la zona orientale: oltre 300 milioni saranno impiegati per migliorare i collegamenti stradali esistenti, realizzare collegamenti stradali e ferroviari tra il porto e la viabilità attuale nonché ultimare i lavori della caserma di via Gianturco con le relative infrastrutture per la sicurezza.

Destinati 240 milioni al Porto di Napoli per l'escavo dei fondali con il deposito dei materiali nella cassa di colmata della darsena di levante e della darsena petroli; alla bonifica da ordigni bellici e al recupero di relitti; all'ampliamento dell'area destinata alla cantieristica; e ancora si completerà la rete fognaria, si procederà all'efficientamento energetico e all'allestimento di spazi espositivi di reperti provenienti dagli scavi archeologici.

Ancora: il risanamento e la valorizzazione dei Regi Lagni e dei laghi dei Campi Flegrei. Nel primo caso l'obiettivo è dar vita ad un ciclo di trattamento delle acque di tipo biologico classico e ad una rete di collettori per smaltire le acque reflue. Per i Campi Flegrei si costruiranno una serie di condotte fognarie, ci sarà il ripristino dei canali e la rimozione dei sedimenti dal fondo con opere di sollevamento per favorire il ricambio idrico; il progetto punta altresì al reimpianto di specie vegetali autoctone con funzione depurativa, ad attivare sistemi di monitoraggio della qualità delle acque e a ripulire la fascia costiera Miliscola-Punta Torre Fumo. Non manca una sfida ambiziosa  che riguarda il Litorale Domitio: la conquista della bandiera blu. Ciò sarà possibile con la realizzazione di un impianto di depurazione e con un sistema di bio-monitoraggio in tempo reale delle condizioni di balneabilità.

Infine il completamento della bonifica del fiume Sarno (200 milioni), con la realizzazione della seconda foce e la sistemazione del litorale del comune di Torre Annunziata.

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