Fondi per centro storico, metrò e polo fiere: la città riparte

Una cascata di milioni su Napoli grazie al lavoro fra Regione e Comune, all'intesa istituzionale tra il presidente Stefano Caldoro e il sindaco Luigi de Magistris. Grandi novità in vista con i fondi del Po Fesr Campania: cento milioni per il centro storico, 83 per il polo fieristico - la Mostra d'Oltremare - e 150 per l'avvio del completamento dell'anello della metro per la linea 1. Soldi e progetti frutto della riprogrammazione fatta dall'ente di Santa Lucia dei fondi Ue.

Gli investimenti, spiega Luigi Roano del Mattino, serviranno a riqualificare siti e complessi monumentali e storici. Saranno 28 gli interventi. Il protocollo d'Intesa è stato firmato nelle scorse ore a Castel Capuano da Caldoro, de Magistris, dal rappresentante della Arcidiocesi di Napoli don Aldolfo Russo, dal provveditore regionale alle opere pubbliche per la Campania ed il Molise Giovanni Guglielmi, nonché dal direttore regionale del ministero dei Beni culturali Gregorio Angelini.

Molte le chiese che beneficeranno di investimenti per il restauro. Prevista la costituzione di una cabina di regia con compiti di indirizzo, impulso e coordinamento strategico oltre a un tavolo tecnico. Il frutto di un lavoro di squadra, sottolinea Caldro. "Abbiamo fatto un cambio di marcia e stiamo raggiungendo gli obiettivi. Non più la frammentazione degli investimenti ma grandi progetti per creare infrastrutture. L'Europa crede ora in noi" Anche il primo cittadino parla di segnale molto forte. "Intervenire sulla metropolitana significa avere cantieri aperti con operai dentro, lavori che finiscono nel 2014, con treni e prospettive dell'ulteriore tratta Centro direzionale".