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Cronaca San Ferdinando / Piazza del Plebiscito

Festa della Nutella, Mika: "Napoli sto arrivando"

"Vengo in questa città d'arte e cultura con rispetto ed emozione, con la responsabilità e l'orgoglio di chi sa che si esibirà nel salotto buono", ha rivelato l'artista in un'intervista al Mattino

Nessuna sorpresa negativa. La festa napoletana per i 50 anni di Nutella si farà il 18 maggio e vedrà come momento più atteso il concerto di Mika, che chiuderà  l'evento.

Basta polemiche dunque con la soprintendenza che in un primo momento aveva intenzione di fermare l'iniziativa. Federico Vacalebre del Mattino ha intercettato Mika, mentre era a Parigi dove sta registrando il suo nuovo album, aggiornandolo anche sugli ultimi sviluppi della guerra fratricida tra amministrazione comunale e soprintendenza, con la sospirata fumata bianca arrivata in questi giorni.

"Meno male. Conosco poco la questione, mi hanno informato dei problemi incontrati, non posso entrare in merito, ma posso dire alcune cose. Vengo a Napoli, città d’arte e cultura, con rispetto ed emozione, con la responsabilità e l’orgoglio di chi sa che si esibirà nel salotto buono della città, in passato concesso a Papi, rockstar e leader politici e più recentemente negato. Ma vengo a Napoli anche con la consapevolezza che monumenti celebri, come la Torre Eiffel, si trasformarono ai miei occhi di bambino quando li ho vissuti come cornice di uno show a me caro. Non voglio, non vogliamo togliere nulla alla storia e all’arte di Napoli, ma aggiungere gioia, divertimento, la mia voce, le mie canzoni. Non è solo il mio spettacolo, e, vista la scaletta che prevede altri ospiti tra cui Arisa, che mi piace moltissimo e che sono felice di ritrovare, mi esibirò per soli 75 minuti, cercando di concentrare il meglio della mia voglia di esibirmi".

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