Piazza Principe Umberto nel degrado: la denuncia

Il consigliere Enrico Cella protesta contro il degrado di piazza Principe Umberto.

"Le aiuole di Piazza Principe Umberto sono state espropriate della loro destinazione a verde pubblico e occupate da merce esposta ricavata dai cassonetti della spazzatura. L’abbandono e l’inadeguatezza dell’arredo urbano, in particolare, sono un tangibile e negativo biglietto da visita che la Piazza mostra: la manutenzione ordinaria della piazza è la chimera agognata dei residenti, di esercenti commerciali e dei titolari di attività ricettive. Il verde, le alberature versano nella più completa incuria; l’illuminazione è insufficiente, l’arredo quello relativo e funzionale alla mobilità dei cittadini, i raccoglitori portarifiuti, le panchine mancano del tutto".

 Eppure, - ricorda il Consigliere Cella – la piazza ricopre un ruolo centrale nell’ambito del sistema dei trasporti urbani ed extraurbani; vi transitano mezzi di mobilità pubblica su gomma e su ferro (Tram) di collegamento con la periferia e l’interland napoletano. Di sera la Piazza si trasforma non già per acquisire quella “visione poetica” più vicina alla storicità ed alla bellezza dei luoghi, ma per vestire i realistici panni di una “zona di frontiera” le prostitute ed i diseredati si impossessano degli spazi. Passare da quelle parti diventa azione azzardata; il rischio di essere aggrediti e rapinati è notevole. Sarebbe opportuno ripristinare la legalità potenziando le forze di Polizia, Vigili Urbani e intervenire anche per prevenire problematiche igienico-sanitarie affinché “il mercato degli stracci “ sia evitato."