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Cronaca

Coronavirus, De Luca: "Chiederemo al Governo di limitare spostamenti fra regioni"

Il Governatore: "Stiamo controllando tutti i rientri dall'estero, non solo quelli dai quattro paesi segnalati. A fine agosto chiederemo al Governo di ripristinare la limitazione interregionale"

Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto il punto - nella consueta diretta facebook del venerdì - sull'emergenza Coronavirus e sulla tendenza in crescita della diffusione del contagio in regione. "Abbiamo registrato contagi anche da altri paesi, non solo dai quattro segnalati dal Governo (Spagna, Grecia, Malta e Croazia)", ha spiegato De Luca. "Oggi ci sono 68 contagi, 14 di questi dall'Asl Napoli1, tre sono provenienti dall’estero, sei da contagiati in strutture dalla Sardegna. A Salerno si registrano casi di Londra, Malta, Valencia. Ora noi siamo partiti con un'operazione di controllo e di filtro. Da ieri ci sono anche controlli a Capodichino, controlliamo tutti gli arrivi dall'estero. Meglio un aumento dei contagi ora, meglio scoprirli ora. Così evitiamo un boom di contagi dopo".

"Proseguiremo così per tutto agosto. Verificheremo a fine agosto e a quel punto chiederemo al governo nazionale di ripristinare la limitazione regionale. Speriamo si possa spostare solo chi ne ha necessità. Lo faremo fra una settimana circa con grande determinazione. Ci regoleremo anche sulla base del contagio in altre regioni. Nel frattempo aiutateci, mettetevi questa mascherine. Dateci una mano". 

I focolai

"Abbiamo spento il focolaio Mondragone, ce n'era uno molto pericoloso a Sant’Antonio Abate, con decine di contagi. E' stato fatto uno screening di massa a Sant’Antonio Abate, ringrazio la sindaca e il nostro personale sanitario. Ora quel focolaio possiamo definirlo spento".

"Senza la collaborazione dei cittadini faremo sempre più fatica. Posso capire rilassamento nei primi giorni ma di fronte a questi dati dobbiamo bloccare viaggi all’estero. Ma come si può pensare di andare in Grecia, in Spagna in Croazia, dove ci sono migliaia di contagi? Restiamo nel nostro paese. Ci vuole un ritorno di prudenza per l’uso della mascherina, anche fra i giovani". 

"Il Governo nazionale ha preso la decisione di rendere la mascherina obbligatoria all'aperto dopo le 18. Il 90% dei nostri cittadini non la indossa dopo le 18. Assoluta mancanza delle forze dell’ordine. Occorre mettere in piedi tutti i controlli, altrimenti meglio non fare le ordinanze e fare ad esempio controlli mirati sui locali. O lo Stato c’è, e se c’è deve far rispettare le regole, o è meglio non fare ordinanze. Verifico che l’ordinanza del Governo è totalmente inapplicata e ci copre di ridicolo".

Vaccinazioni, ripresa scolastica ed elezioni

"Se ben ricordate fummo l'unica regione d’Italia che ha votato contro quando il Governo ha deciso la data delle elezioni. Sapevamo che avremmo avuto una ripresa dei contagi a settembre e che avremmo assommato problemi della preparazione dei seggi ai problemi della preparazione degli edifici scolastici. Siamo stati gli unici a dire che sarebbe stato meglio votare a luglio. Le classi dirigenti se ne sono infischiati. Ora ci prepariamo allo screening a tutto il personale. Ma è su base volontaria, cosa assurda – demenziale.

"E' necessario per lo screening la collaborazione dei medici di famiglia. Ma dobbiamo prepararci con le strutture pubbliche a quella parte del personale scolastico che non viene presa in carico dai medici di medicina generale. Le nostra Asl saranno impegnate da lunedì 24 – se il medico di famiglia non ha contattato paziente. Stiamo preparando anche la campagna di vaccinazioni antiinfluenzale tra fine settembre e inizio ottobre". 

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