Un aiuto per Carla, bruciata viva dall'ex: fondi dalla Regione per le spese sanitarie
La Giunta regionale risponde all'appello alla solidarietà ed istituisce un fondo per coprire le spese sanitarie e socio-sanitarie per le donne vittime di violenze
Carla Caiazzo, la donna bruciata viva dall’ex compagno quando era incinta della figlioletta, è tornata da poco al Cardarelli. La donna aveva lasciato il reparto grandi ustionati dell'ospedale venerdì, per fare ritorno nella sua casa di Pozzuoli, dove è stata accudita dai familiari, ma a causa di alcune difficoltà nelle medicazioni, è stata costretta a farvi ritorno e non potrà lasciare il Cardarelli per almeno altri venti giorni.
In favore della donna, è stato lanciato anche un appello alla solidarietà e, sulla spinta dell'avvocato della famiglia, è stata aperta una raccolta fondi per le costosissime operazioni chirurgiche (si parla di centinaia di migliaia di euro) a cui Carla dovrà essere ancora sottoposta.
Almeno su questo fronte, finalmente per Carla è giunta una buona notizia. Su proposta dell'Assessore Marciani, infatti, la Giunta regionale della Campania ha approvato la costituzione di un fondo per coprire le spese sanitarie e socio-sanitarie per le donne vittime di violenze.
"Con il Presidente De Luca abbiamo voluto rispondere con un gesto concreto all'appello lanciato stamattina (ieri n.d.r.) dal legale di Carla, aggredita e bruciata solo pochi mesi fa dal suo compagno - chiarisce l'Assessore -. Questa necessità urgente è stata una importante occasione per istituire un fondo che potrà essere utile anche ad altre donne per poter affrontare tutte le spese non coperte dal servizio sanitario nazionale".