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Cronaca

Luigi, a 2 anni e mezzo affetto da paralisi cerebrale: i genitori ne donano i giocattoli

Andranno a bambini indigenti. La decisione di Valentina e Matteo

Non può muoversi, non dorme. Ha soltanto due anni e mezzo ma la vita di Luigi è difficilissima. È affetto da paralisi cerebrale infantile di tipo spastico-distonico. Una malattia molto rara, "una tragedia", spiegano i genitori. Che hanno deciso di fare del bene regalando, a chi ne ha bisogno, i giocattoli cui oramai loro figlio non può più giocare.

Valentina e Marino, mamma e papà di Luigi, affrontano un quotidiano di corse al pronto soccorso, ricoveri, visite, consulenze. Sofferenze cui si aggiunge la burocrazia e - lamentano - la mancanza in Campania di un coordinamento sanitario centralizzato per seguire i loro bisogni. "Altro che bambini speciali - spiegano - quelli come Luigi sono solo bambini sfortunati". Ai genitori dei quali servirebbero ben altri aiuti.

La scelta del giocattolo

I genitori di Luigi hanno scelto che per prendere un giocattolo non ci sia alcun contributo. Insomma, donati assolutamente gratis. Vogliono però essere sicuri il gioco vada ad un bambino indigente, che non "diventi merce". Basterà, per sceglierne uno, inviare una nota a medicina.solidale@gmail.com.

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