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Domenica, 28 Aprile 2024
Giustizia

Processo telematico, problemi con l'app: sei procuratori scrivono al ministro

C'è anche il procura di Napoli. Riscontrate anche questioni di sicurezza

Sei procuratori, con una lettera inviata al ministro della Giustizia Carlo Nordio, lanciano l'allarme sui malfunzionamenti di 'App', l'applicativo che serve per l'attuazione del processo telematico. I procuratori capo di Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo e Perugia, nella missiva inviata il 26 gennaio scorso, sottolineano come dopo l'entrata in vigore dell'applicativo, ''nonostante gli sforzi profusi dagli uffici, il primo segmento telematico sul procedimento di archiviazione, non riesce a decollare''.

Per i procuratori lo strumento informatico ''ha rivelato criticità strutturali che incidono sul buon andamento dell'azione giudiziaria, non consentono di garantire - si legge nella lettera - compiutamente la segretezza interna delle notizie e che lo rendono inidoneo a gestire la complessità dei progetti organizzativi e dell'operatività degli uffici di Procura''. Per i sei procuratori ''gli effetti sono caduta di efficienza, rallentamento dei tempi di definizione dei procedimenti, inarrestabile formazione di arretrato''.

<I firmatari chiedono quindi al ministro ''interventi immediati strutturali e coerenti, diversi dalla alluvionale implementazione di singole modifiche del sistema'' che portino ''gli sviluppatori del sistema dentro gli uffici'' affinché ''possano rendersi conto delle forme dell'azione giudiziaria in concreto e possano introdurre elementi di flessibilità del sistema''.

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