Mugnano, scompare l'amianto sversato abusivamente: scaraventato nell'alveo
Una settimana fa, una pericolosa tettoia in eternit era stata abbandonata sul ciglio della strada, in via Di Vittorio. Adesso, invece, si trova poco distante: qualcuno l'ha gettata in un canale
Appena una settimana fa, il nostro giornale si è occupato di un criminale sversamento abusivo di amianto a Mugnano di Napoli, in via Giuseppe di Vittorio.
Si trattava di un grosso pezzo di una tettoia in eternit, abbandonata sul ciglio di una strada attraversata ogni giorno da moltissime persone. A poche decine di metri da un forte agglomerato di abitazioni, da una scuola d'infanzia e dal tratto che ospita un grande mercato rionale che coinvolge centinaia di cittadini ogni mercoledì mattina.
Queste foto, scattate il primo maggio scorso, documentano la situazione del primo sversamento.
Ieri, però, tornando sul luogo dello sversamento allertati dalla segnalazione della sospetta scomparsa del pericoloso manufatto dal marciapiede, abbiamo fatto una scoperta che ci ha lasciati di sasso. Sapendo che l'intervento di rimozione non era ancora stato fatto dal Comune (i tempi, purtroppo, sarebbero stati decisamente più lunghi), abbiamo cercato la tettoia tra le erbacce alte, fino a scoprire che era stata scaraventata giù, in uno dei pochi canali mugnanesi ancora aperti dell'alveo dei Camaldoli.
La tettoia, adesso, è completamente distrutta (come mostrano le foto che seguono): alcuni pezzi poggiano ora sulla parte in cemento, altri,invece, sono affondati nel canale. L'intervento di bonifica si fa certamente più complesso e, immaginiamo, anche più costoso.
