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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità San Lorenzo / Via dei Tribunali

Napoli segreta alla Pietrasanta: un affascinante percorso che intreccia storia e speleologia urbana

A curarla Clemente Esposito, padre della speleologia urbana che conosce come nessun altro il sottosuolo della nostra città e la sua storia nascosta

Clemente Esposito, ingegnere, decano degli speleologi napoletani e padre della speleologia urbana, è un giovanotto di più di 80 anni che per oltre metà della sua vita è stato consulente dell’Ufficio Sottosuolo del Comune di Napoli. È lui che per primo ha esplorato il cuore nascosto della nostra città, rilevando e censendo oltre 800 cavità per il totale di 1 milione di metri cubi di vuoto. In 60 anni, l'ingegnere Esposito ha tracciato infatti il più straordinario, affascinante e preciso ritratto della Napoli sotterranea. Un lavoro unico nel suo genere che si intreccia alla storia più remota e segreta di Parthenope.

Michele La Veglia a sx e Clemente Esposito a dx

Il risultato del lavoro di Clemente Esposito per tre settimane sarà a disposizione di tutti in una mostra gratuita alla Chiesa della Pietrasanta, in via dei Tribunali (inaugurazione questo venerdì, 16 giugno, alle ore 18.00).

L’allestimento, a dir poco affascinante, in cui scienza, tecnologia e storia si uniscono in una narrazione inedita e coinvolgente, è curato assieme al team del Centro Speleologico Meridionale di cui lo stesso Esposito è presidente e riporta tutte le cavità, siano esse cave di tufo, tracciati degli acquedotti, cisterne pluviali o ipogei greci, della zona del centro antico, dei Quartieri Spagnoli e della Sanità.  

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