Rosolino: "La mia compagna offesa perchè russa"
Il racconto dell'ex campione olimpico napoletano
"Penso che in questo momento se parliamo di guerra diamo la colpa ad una persona e di conseguenza dietro quella persona ci possono essere milioni di altre. La mia compagna ne fa parte ed è ovvio che qualche volta per strada è stata attaccata verbalmente, è successo un paio di volte. Niente di drammatico. Una volta una signora è scappata quando ha sentito che era russa. Qualcun altro ha infierito, l'ha offesa". Questo il racconto di Massimiliano Rosolino, parlando della compagna Natalia Titova e del conflitto in Ucraina, alla trasmissione di Rai 2 "BellaMa".
"Anche su questo, però, dietro una persona che può offendere, che può abusare di una realtà, non bisogna polemizzare. Ovviamente lei quel giorno ci è rimasta male, perchè non era abituata ad essere attaccata. Lei è quasi inattaccabile, ti fa andare 'in freva' come dico io, perchè cerca sempre la pace, la cosa giusta, di essere sempre nei giusti termini", ha aggiunto l'ex campione olimpico napoletano.