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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Procura generale della Repubblica di Napoli: le redini ad Antonio Gialanella

Avvocato Generale presso la stessa procura, vasta esperienza nella lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo, a Gialanella le funzioni fino alle decisioni del Csm

Dopo il pensionamento di Luigi Riello, in attesa delle decisioni del Csm in merito alla successione alla guida della Procura generale della repubblica di Napoli, le funzioni di procuratore generale da oggi sono assunte dall'avvocato generale Antonio Gialanella.

Gialanella, che ha tra l'altro rivestito le funzioni di Pubblico ministero di primo grado nel distretto di Milano e ha esercitato a lungo le funzioni di Presidente della Sezione per le misure di prevenzione patrimoniali del Tribunale di Napoli, negli anni 90, è stato consulente per la Commissione parlamentare antimafia e al Commissariato di Governo per i beni confiscati alla mafia. Già presidente della Commissione per la riforma della legge Rognoni-La Torre che ha gettato le basi delle leggi antimafia, è stato quindi per oltre 15 anni Sostituto procuratore generale della Corte di Cassazione dove si è occupato di grandi processi contro la criminalità organizzata e il terrorismo.

Nominato dal Csm Avvocato generale presso la Corte di Appello di Napoli, Gialanella si è, quindi, sempre intensamente occupato dell'organizzazione e delle attività della Procura Generale, di cui ha anche diretto l'Ufficio esecuzione, il più grande e gravato d'Italia, seguendo direttamente il lavoro giudiziario dei Sostituti, cui ha sempre dedicato massima attenzione e rispetto. Nell'Ufficio della Procura è al lavoro un nucleo storico di 16 Sostituti Procuratori Generali di grande esperienza, cui presto saranno affiancati tre nuovi magistrati.

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