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Lapo Elkann: “A Napoli donate seimila pizze alle famiglie in difficoltà”

Le pizze saranno prodotte, confezionate e distribuite da Ciro Oliva di Concettina ai Tre Santi 

L’iniziativa di Fondazione LAPS, nata per contrastare l’emergenza alimentare - aggravata dalla pandemia COVID-19 – in atto nel Rione Sanità e in altri quartieri del Comune di Napoli, si inserisce nel contesto dei progetti promossi dalla Onlus presieduta da Lapo Elkann che è impegnata in questo difficile momento storico a far sentire il proprio appoggio e vicinanza ai più fragili. Le pizze saranno realizzate da Ciro Oliva di Concettina ai Tre Santi e per la forma particolare che avranno saranno chiamate “pizza del sorriso”. 

Ciro Oliva è un pizzaiolo napoletano, nato e cresciuto nel Rione Sanità. È qui che negli anni ’50 la sua bisnonna Concettina aprì un locale in cui vendeva pizza fritta oggi a 8 permettendo di saldare il conto negli otto giorni successivi all’acquisto. Per qualche tempo alla guida del locale Concettina ai Tre Santi insieme al padre oggi Ciro porta avanti la pizzeria di famiglia con una brigata di 32 ragazzi, tutti provenienti dal quartiere. Negli anni Ciro, nel rispetto della tradizione, ha innovato la pizza grazie alla sua creatività e all’uso di materie prime di eccellenza. 

L’accordo con Fondazione LAPS prevede che Ciro Oliva produca, confezioni e distribuisca 500 pizze al giorno per tre giorni a settimana nelle prossime 4 settimane per un totale complessivo di 6.000 pizze. I beneficiari saranno individuati da alcune fondazioni e associazioni del territorio e saranno privilegiate le famiglie in stato di grave necessità economica con presenza di minori. 

“Sono davvero orgoglioso di poter contribuire con la mia Fondazione LAPS ad alleviare la sofferenza di chi sta affrontando un momento particolarmente complesso per via del Covid-19 - ha commentato Lapo Elkann -. Viste le mie origini napoletane, il mio è un gesto naturale realizzato nel quartiere che più degli altri è il simbolo del Capoluogo campano. La donazione, inoltre, è un piccolo impegno di restituzione che sottolinea la mia vicinanza e l’affetto alla città e al profondo amore che ho per tutti i suoi abitanti. Non vedo  l’ora di poter fare ritorno, al termine dell’emergenza, a Napoli, città alla quale sono profondamente legato”. 

Gli ha fatto eco Ciro Oliva: “Sono fiero ed e pieno di energia per questo significativo progetto benefico. Mi riempie di orgoglio realizzare le pizze per coloro che stanno attraversando un difficile momento. Il mio grazie particolare va alla Fondazione di Lapo Elkann che ha reso possibile questo nobile gesto e alle tante associazioni napoletane come L’altra napoli onlus Progetto delle spese invisibile, Fondazione Made in Cloister, Italy For Christ, Tabita onlus, VITutelA APS, ASL 49 sert , le Parrocchie di vari quartieri di Napoli e la SPA di Anna di Biase che mi stanno supportando e sostenendo”.

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