Rischio attentati dopo Mosca, alzato il livello d'allerta a Napoli
Particolare attenzione è stata posta, si legge nella nota della Prefettura, "agli obiettivi sensibili dell'ambito metropolitano, al fine di intensificare la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica"
Anche a Napoli, come nelle altre città, il livello di attenzione nei siti a rischio è stato innalzato dopo il tragico attentato dell'Isis a Mosca.
Lo rende noto la Prefettura di Napoli all'indomani della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Michele di Bari.
La decisione è stata adottata, viene spiegato, "sulla scorta delle direttive pervenute dal Ministero dell'Interno e delle indicazioni del Comitato Nazionale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica".
I luoghi maggiormente "attenzionati"
Particolare attenzione è stata posta, si legge nella nota della Prefettura, "agli obiettivi sensibili dell'ambito metropolitano, al fine di intensificare la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, anche attraverso attività di verifica e di ispezione ai luoghi e ai siti 'a rischio', nonché in relazione ai riti e alle celebrazioni della settima Santa, oltre che agli eventi delle altre confessioni religiose, anche in vista delle prossime festività ebraiche". "Particolare attenzione - viene sottolineato ancora - sarà dedicata ai luoghi ove si registrano le maggiori concentrazioni di persone" e "nei prossimi giorni si svolgerà, sull'argomento, un'ulteriore riunione di aggiornamento del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica".
L'incontro
All'incontro di ieri presieduto dal prefetto di Napoli hanno preso parte l'assessore alla Legalità e alla Polizia locale De Iesu, il questore della città Maurizio Agricola, il comandante provinciale dei Carabinieri generale Enrico Scandone, il colonnello Paolo Consiglio della Guardia di Finanza e il comandante del Raggruppamento Campania dell'Operazione "Strade Sicure" colonnello Salvatore Abbate.
La riunione di ieri sera fa seguito a quella di coordinamento del 23 marzo scorso sull'elevazione del livello di sicurezza, in conseguenza dell'attentato verificatosi a Mosca nella serata del 22 marzo.