rotate-mobile
Sport

Al Museo Archeologico di Napoli un pomeriggio dedicato al Subbuteo

Tanti i bambini accorsi per prendere parte all'iniziativa. Ai tavoli da gioco anche il direttore Paolo Giulierini e il sottosegretario ai Beni culturali Antimo Cesaro, oltre al campione Massimo Bolognino

Aperture serali, incontri con grandi scrittori, reading, musica e anche gioco. Il MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli, apre le sue porte a inizitaive culturali di diverso genere, suscitando un interesse sempre maggiore anche da parte dei giovanissimi.

E lo scorso mercoledì è toccato al subbuteo. Un intero pomeriggio, promosso assieme al giornale sportivo online "Il Napolista", che ha attirato presso il sito culturale partenopeo decine di bambini.

Subbuteo al MANN - foto V.Graniero

Ai tavoli da gioco (veri e propri campi di calcio in miniatura), anche Paolo Giulierini, direttore del MANN, e Antimo Cesaro, sottosegretario ai Beni culturali. Presente anche il campione mondiale Massimo Bolognino con il figlio Andrea, appena quindicenne ma già giocatore di altissimo livello.

Il subbuteo, calcio da tavolo "a punta di dito" nato alla fine degli anni '40, ha appassionato generazioni di giovani soprattutto tra gli anni '70 e '80. Negli ultimi tempi, però, è nuovamente tornato alla ribalta. Un gioco divertente, ma anche educativo, spiegano i giocatori presenti a NapoliToday: "Aiuta a socializzare, insegna il rispetto delle regole, la lealtà nei confronti dell'avversario, aiuta a capire che l'essere corretti è ciò conta davvero ed è così che si cresce - nel gioco e nella vita - e ci si diverte veramente".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al Museo Archeologico di Napoli un pomeriggio dedicato al Subbuteo

NapoliToday è in caricamento