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Venerdì, 26 Aprile 2024
Calcio

Spettacolo e commozione al Maradona: il Napoli demolisce la Lazio di Sarri

Gli uomini di Spalletti impartiscono una vera e propria lezione di calcio ai capitolini, vincendo per 4-0 e conquistando il primato solitario in classifica in una serata nel segno di Maradona

Serata di grande spettacolo e commozione allo Stadio Maradona, con il Napoli che demolisce la Lazio di Maurizio Sarri per 4-0. Gli uomini di Spalletti impartiscono una vera e propria lezione di calcio ai capitolini, conquistando il primato solitario in classifica, complice la sconfitta interna del Milan contro il Sassuolo, in una serata nel segno di Maradona. Grande protagonista del match Dries Mertens, autore di una splendida doppietta. 

L’ultima volta con la “Maradona game”

Il Napoli ha indossato per l’ultima volta contro la Lazio la maglia celebrativa “Maradona game”, stavolta di colore azzurro, dopo aver indossato le altre versioni nelle precedenti partite di campionato nel mese di novembre contro Verona ed Inter.

Prepartita da brividi nel segno di Diego

Con una toccante cerimonia prima dell’inizio della partita, è stata inaugurata la statua di Diego Armando Maradona, che sarà collocata all'interno dello stadio.

Presenti per l'occasione, tra gli altri, il Presidente Fifa Gianni Infantino, il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il Presidente della Figc Gravina, il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, l’ex manager del ‘Pibe de Oro’ Stefano Ceci, che ha voluto e finanziato la statua, l’ex presidente Corrado Ferlaino e gli ex compagni di squadra del grande Napoli.

La statua, svelata sotto la Tribuna Autorità, ha fatto poi il giro del campo per essere mostrata a tutti i tifosi presenti allo stadio. L’attore Gianfranco Gallo ha letto la lettera dello scrittore Maurizio de Giovanni dedicata a Maradona.

Grande emozione sugli spalti, con i tifosi che hanno invocato a più riprese il nome dell'ex capitano azzurro con il leggendario coro "Diego, Diego".

Le scelte degli allenatori

Spalletti ritrova Fabian Ruiz e Insigne dal primo minuto dopo l’assenza in quel di Mosca in Europa League. A centrocampo c’è Lobotka, con il rientrante Demme che parte dalla panchina. Al centro dell’attacco Dries Mertens. Sarri si affida al solito tridente offensivo formato da Felipe Anderson, Immobile e Pedro. A centrocampo Cataldi agisce davanti alla difesa, con Milinkovic Savic e Luis Alberto ai lati.

Il match

L’inizio del Napoli è a dir poco straordinario. Gli azzurri tra il 7’ ed il 10’ vanno in gol per ben due volte, prima con Zielinski, lesto a concludere una rocambolesca azione nell’area laziale, poi con Mertens, che segna il suo primo gol della serata battendo l’ex compagno Reina al termine di una bella azione orchestrata con Insigne. Il belga si ripete alla mezz’ora, quando beffa lo spagnolo con un vero e proprio gol da cineteca.

Nella ripresa gli azzurri controllano in grande tranquillità il match e siglano nel finale il 4-0, con Fabian Ruiz che batte il connazionale Reina con uno splendido tiro da fuori area.

Il tabellino

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui (86' Ghoulam), Lobotka, Fabian Ruiz (86' Malcuit), Lozano (64' Elmas), Zielinski (73' Demme), Insigne, Mertens (64' Petagna). All. Spalletti.

LAZIO (4-3-3): Reina, Patric (46' Lazzari), Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj, Milinkovic Savic (61' Basic), Cataldi (75' Leiva), Luis Alberto, Felipe Anderson (55' Zaccagni), Immobile, Pedro (75' Moro). All. Sarri.

Arbitro: Orsato di Schio

Marcatori: 7' Zielinski, 10' e 30' Mertens, 85' Ruiz

Note: ammoniti Patric, Cataldi, Di Lorenzo. 

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