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social Via Filippo Maria Briganti

Un ponte di colori per riqualificare una strada di Napoli

L'iniziativa, completamente autofinanziata, vede protagonista l' "artista popolare" Antonio Conte

"Il murales che sto realizzando trae ispirazione dal nostro passato, da quello che siamo stati, per dirci quello che potremmo essere in futuro": così l' "artista popolare" Antonio Conte spiega il concept del murales che sta realizzando in via Filippo Maria Briganti. Il lavoro, interamente autofinanziato, è stato promosso da Debora Piemontese "Due anni fa - spiega Debora Piemontese - quando scendendo via Briganti vedevamo il ponte invaso da ingombranti, rifiuti di ogni genere e topi a centinaia, promisi alla mia bambina che un giorno sarebbe stato diverso e quel giorno avremmo potuto addirittura organizzarci una bella festa, di quelle con le bandierine e i palloncini".

Quel giorno alla fine è arrivato e, così, sotto il ponte finalmente pulito, senza rifiuti né topi, la festa c'è stata davvero: con tantissimi bambini, palloncini e bolle di sapone e bibite e pasticcini.

Il murale di Antonio Conte (foto De Cristofaro-NT)

"Ho aderito con entusiasmo a questa iniziativa per il quartiere - aggiunge Antonio Conte - che aiuta a capire che il futuro è quello che possiamo realizzare noi tutti i giorni nel nostro presente. Via Filippo Maria Briganti nell’immaginario mio, di ragazzo nato e cresciuto nel quartiere, prima ancora di essere o fare l’artista, è sempre stata la strada che mi accompagnava all’aeroporto. Una strada, un percorso verso altri mondi da scoprire e bigliettino da visita per la città, per i turisti che venivano da fuori. E’ la strada che porta fuori Napoli ed è la strada dove passava il nostro treno, uno dei primi del 900. Nell’opera che prenderà tutto il muro e che si svilupperà in lunghezza sto dipingendo il treno della Ferrovia Alifana che passava per la città come simbolo di tutto ciò che siamo stati e, in alto, degli aerei come idea di un futuro verso il quale stiamo andando. In mezzo tra il passato e il futuro, il presente, Napoli, la nostra città con i suoi simboli e i suoi monumenti".

Alla festa, tra gli altri, Angela Guarino artista di bolle, e la rock band di Ciro Marotta, Fulvio di Costanzo e Diego Esposito.

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