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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Salva Cannella: la tartaruga rivenuta con le zampe amputate da una lenza

L'operazione portata a termine dal Turtle Point della Stazione Dohrn di Portici. Sofferente e molto triste la piccola "Caretta-caretta" nuota di nuovo

A dare l'annuncio è il veterinario Andrea Affuso del Turtle Point della Stazione Anton Dohrn: “Cannella tornerà in natura in primavera.,Questi splendidi esemplari riescono a condurre una vita quasi normale anche con due sole pinne”. 

La storia di Cannella

La piccola tartaruga marina, un esemplare di Caretta-caretta di 1 chilo e mezzo di peso per poco più di 20 cm di lunghezza di carapace, era arrivata al Turtle Point a Portici della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, Istituto Nazionale di Biologia, Ecologia e Biotecnologie Marine, dopo essere stata recuperata, spiaggiata, sul litorale laziale.

Gli operatori della rete regionale Tartalazio, coordinata da Luca Marini, hanno tempestivamente avvisato del ritrovamento Sandra Hochscheid, coordinatrice del Turtle Point di Portici della Stazione Zoologica Anton Dohrn che, sentito il parere dei veterinari del centro di primo soccorso di Zoomarine e del Turtle Point, ha disposto il trasferimento al centro di recupero di Portici, effettuato dal personale del Parco Regionale Riviera di Ulisse.

All’arrivo la tartarughina, chiamata Cannella, si presentava depressa ed in ipotermia (la temperatura corporea era inferiore ai 15°C), probabilmente spossata dagli sforzi cui era stata sottoposta dalla mareggiata che ha finito per spingerla sulla spiaggia, aggrovigliata nei rifiuti.

Due pinne (la anteriore sinistra e la posteriore destra) erano assenti per amputazione provocata dalla costrizione creata da una lenza. Le 2 pinne restanti ed il collo presentavano lesioni cutanee.

Le radiografie hanno scongiurato la presenza di ami ingeriti, ma hanno evidenziato segni compatibili con una sofferenza polmonare, da rivalutare nei prossimi giorni per scongiurare l’instaurarsi di una polmonite.

Dal momento dell’arrivo e durante la notte Cannella è stata mantenuta all’asciutto in ambiente a temperatura controllata, per consentirle di riprendere gradualmente una temperatura corporea più accettabile (circa 20 °C). 

Oggi il suo ritorno in acqua, in ambiente protetto, dove sarà tenuta in osservazione, con terapie di supporto, una buona alimentazione e condizioni ambientali controllate 

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